WeWorld, Marco Chiesara e l'impegno contro la violenza digenere
Il presidente Marco Chiesara illustra l’impegno di WeWorld, i cui risultati si stanno via via consolidando lungo un percorso di ricerca che sin dall’inizio si è caratterizzato per l’originalità dell’approccio al fenomeno della violenza sessista. “Il nostro piano di contrasto si snoda su tre direttrici: l’advocacy (offrire letture ai decisori politici per poter attivare politiche efficaci), la sensibilizzazione (il rapporto è ottimo strumento per favorire opportunità di incontro, per esempio nelle scuole), la relazione (offrire alle donne una rete che permette di avere punti di riferimento). Il dato ancora pesante è che solo l’11% delle donne denuncia la violenza subita. Poiché noi crediamo nell’intreccio profondo tra il lavoro di ricerca e il lavoro sul campo, sosteniamo servizi specializzati in tre centri istituiti presso ospedali di Roma, Genova e Trieste dove le donne che vogliono uscire dalla violenza possono trovare ascolto e assistenza qualificata che le aiuta nel denunciare. In questo modo attiviamo un circolo virtuoso che va a beneficio di tutta la società”. In sostanza la pubblicazione Rosa Shocking2 rientra in una strategia multilivello di contrasto alla violenza di genere che WeWorld ha avviato nel 2013, “in un percorso di costante approfondimento tematico e sociale e di lavoro ‘con’ e ‘nel’ territorio per conoscere concretamente lo sviluppo del fenomeno nella nostra società e collaborare costantemente con gli attori locali al fine di promuovere i cambiamenti sociali necessari per un mondo in cui i diritti di ogni donna, bambino o bambina siano riconosciuti e garantiti”. (continua, leggi articolo)
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