Leggere l' albero di Bruna Baldassarre - ... l tuo cipresso è tipico di persone molto meditative sulle quali si può veramente fare affidamento. ...
Baldassarre Bruna Lunedi, 17/10/2016 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Ottobre 2016
Cara Bruna,
sono una ragazza di 11 anni. Vado a scuola e ho iniziato la prima media. Non so come saranno i professori, quindi ho un po’ di paura. Sono figlia unica e sento molto la mancanza di un fratellino o una sorellina. Con i miei genitori vado d’accordo ma spesso litighiamo perché mi riduco a fare i compiti all’ultimo minuto. Per esempio a me piace la matematica ma non sempre le lezioni sono interessanti ed è per questo motivo che mi annoio a fare i compiti. Preferisco andare con mio padre, che è giardiniere. Mi piace molto la natura e vorrei sapere che dici del mio albero.
Beatrice
Cara Beatrice,
lo sapevi di essere una ragazza affidabile? Il tuo cipresso è tipico di persone molto meditative sulle quali si può veramente fare affidamento. Ricorda qualcosa di sacro, proprio come il tuo amore per la natura, raffigurata da un tratto raffinato, con uno stile di persona gentile. Il tuo albero è tutta chioma e tende verso il futuro, verso i tuoi nuovi compiti, non senza un pizzico d’inquietudine come scrivi ma con un gran senso della bellezza. Le nubi del cielo sembrano tessere un ritmo quasi musicale. Senso pratico e finezza poetica sono le caratteristiche del tuo disegno. Nel tuo albero non si vedono traumi ma delle esperienze emotivamente importanti intorno ai 4 anni e mezzo e ai 10 anni.
La chioma del tuo cipresso ci dice che hai molto desiderio di comunicare e troverai fratellini e sorelline ideali lungo tutto il tuo cammino di vita. I legami che contano non sono soltanto quelli del “sangue” ma principalmente tutti gli altri che noi scegliamo nella vita.
Per quanto riguarda il mondo degli adulti è veramente molto difficile comprendere sempre le motivazioni relative alle loro azioni. Non sei la sola a svolgere i compiti all’ultimo minuto ma da quanto mi scrivi lo fa anche chi non sa farti innamorare degli argomenti di studio! Riguardo alla paura d’iniziare una nuova esperienza immagino sia comune a molti ragazzi e ragazze della tua età ma questa specie di mini sofferenza è un allenamento inevitabile alla vita, che fortunatamente è spesso affiancato alla gioia. Piacere e dispiacere sono un modo di essere dell’anima che ha sentimento.
Parli del lavoro di tuo padre con molto amore, così come della natura, e questo per la tua età è un dono immenso, perché nella natura noi troviamo la bellezza spirituale oltre che reale. Alla tua età si compie una fase molto delicata della vita per il senso di sperimentazione di se stessi in contrapposizione con il mondo. È come se si strappasse un velo protettivo della fantasia che caratterizza l’infanzia per far emergere la contrapposizione interiorità-esteriorità. Si vede tutto con un altro sguardo. Tutto ciò viene espresso prevalentemente con le parole e con il sentimento per preparare la volontà a agire per conquistare il mondo. Solitamente è questa l’età in cui si decide cosa fare da “grandi”.
Lascia un Commento