Un Buon Anno in poesia secondo l'etno-cultura ferrarese di M.Cristina Nascosi Sandri
Al Bón An in Frarés un póch ingórd…
Una frizzante poesiola tutta dedicata alla grande tradizione culinaria ferrarese scritta da Luigi Vincenzi detto Gigi, un grande maestro della Cultura e Civiltà Estensi
Lunedi, 31/12/2018 - A seguire una frizzante poesiola piena di verve, sensualità e … golosità tutta dedicata alla salamina ferrarese, un must della grande tradizione culinaria Estense, scritta da Luigi Vincenzi detto Gigi, un grande Maestro della Cultura e Civiltà Ferraresi, quelle autenticamente con la C maiuscola, mancato pochi anni fa.
Aveva un altro simpaticissimo scutmai o nôm de plume che dir si voglia, nella migliore tradizione di casa nostra e di famiglia, TAMBA, di cui andava molto fiero, rimastogli ‘addosso’ fino alla sua scomparsa, peraltro.
Gigi fu davvero un grande maestro, anche di scuola.
Aveva insegnato in tutti i comuni della provincia di Ferrara: sue – a ragione e per diritto – tutte le Lingue Dialettali Ferraresi parlate che per lui, le minime varianti comprese, non avevan segreti.
Dalla sua opera omnia raccolta e pubblicata nel 2003, a cura di chi scrive, Grépul - Schegge, piace per l’appunto trarre, in omaggio ed in suo ricordo, quella lirichetta di cui si parlava all’inizio: lui amava i Giovani ed a loro ed ad un futuro migliore per l’Anno Nuovo che sta per arrivare la si vuole simbolicamente dedicare.
BUON ANNO!
Tradizzión frarésa
Stréta, spizghénta, mórbia, un póch ranzghìna,
rosa al garùi pr’al vin e giusta ad sal,
d’ògni tàula frarésa, par Nadàl e l’An Nóv,
t’jé vant e tradizzión o salamina !
LUIGI VINCENZI ( TAMBA )
Tradizione ferrarese
Stretta, piccante, morbida, appena un po’ rancida,
di tenero color rosa per il vino e giusta di sale,
di ogni tavola ferrarese, per Natale e Capodanno,
sei vanto e tradizione, oh, salamina !
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