Venerdi, 30/11/2018 - Si avvicina il periodo natalizio e chi può organizza veloci viaggi, spesso di pochi giorni e a costi molto alti. Purtroppo non tutti possono permettersi di partire, men che meno in un periodo in cui i prezzi di viaggio e di alloggio salgono a dismisura. Allora perché non riscoprire la vacanza fuori stagione, sicuramente più economica, in cui poter gustare maggiormente il riposo, la cultura e il divertimento. L’Italia è tutta splendida e vale la pena visitarla fuori dalla massa dei turisti che accalcano città, spiagge e musei. E' una opportunità che sembra tagliata su misura anche per le esigenze delle viaggiatrici che - sole o in compagnia - sempre più cercano vacanze che coniughino qualità, bellezza e relax. E' il caso di Ugento, una bella città del Salento che ha deciso di sperimentare l’accoglienza nei mesi da ottobre a maggio, attraverso il progetto “ostello diffuso”, in collaborazione con l’Associazione italiana alberghi per la gioventù. Ma non vi fate ingannare dal nome, gli alberghi per la gioventù possono essere utilizzati anche da chi tanto giovane non è più. Si tratta di mettere in rete bed&breakfast della zona all'interno dei paesi, dei vicoli, delle corti, per far respirare ai turisti la vita vera dei borghi, approfittando del periodo più calmo per poter partecipare a corsi per imparare la lavorazione della pasta o a realizzare vere opere d’arte col macramè, per poter godere della degustazione dei prodotti tipici, dei corsi di pizzica salentina, della riscoperta di un’immensa tradizione storica, artistica, culturale e architettonica, spesso trascurata dal turismo mordi e fuggi o da quello prettamente marinaro dell’estate.
Un turismo lento, una fruizione rilassata in un contesto di grande interesse culturale, di ottima gastronomia e di natura ubertosa, con i meravigliosi uliveti che si stendono a perdita d’occhio producendo un olio gustosissimo.
Possiamo allora suggerire agli organizzatori che vogliono ampliare, migliorare e realizzare il loro progetto di organizzare percorsi dedicati alle donne.
Le donne lavorano di più, sono più istruite, hanno più interessi e più soldi da spendere rispetto alle generazioni precedenti. Target turistici in senso femminile oggi sono, ad esempio, identificabili in: donne adulte e single che viaggiano da sole o in gruppo, donne che viaggiano in famiglia con figli piccoli, donne anziane che viaggiano in gruppo, donne adulte che viaggiano in coppia, ragazze giovani che viaggiano da sole o in gruppo.
Tra le cinque mete ideali per donne che viaggiano da sole al primo posto si posiziona l’Italia. I punti forti sembrano essere sicurezza, ospitalità e numero di attività.
Insomma ostello diffuso, turismo lento fuori stagione, prezzi contenuti, luoghi sicuri e poi cibo, musica, cultura, arte. Ugento arriviamo!
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