Nella sede dell'Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP)
Presso l'Aula Agostini, in Via di San Gallicano 25/a
si svolge il seminario
Violenza contro le donne come attentato alla vita: rompiamo il silenzio!
L'interesse della comunità internazionale rappresenta un aiuto fondamentale nel difficile cammino che la Repubblica Democratica del Congo ha intrapreso verso un futuro nel quale il rispetto e la dignità delle persone possano essere riconosciuti e difesi.
I lunghi anni di violenze che hanno causato milioni di vittime e le forti tensioni politiche, caratterizzate da brogli, soprusi e irregolarità elettorali, hanno trasformato la Repubblica Democratica del Congo in un Paese dominato da una forte insicurezza generale. Sono milioni le persone che hanno perso la vita durante gli ultimi 16 anni di guerra, e centinaia di migliaia le donne che ogni anno subiscono violenza sessuale.
La realtà di queste persone fragili non rientra nell’interesse dei media occidentali, legati a logiche comunicative più vicine a loro e a interessi economici differenti da quelli provenienti dal territorio africano.
Sono necessari la sensibilità e lo spirito di ognuno per portare avanti un impegno verso una comunità, quella congolese, che desidera attenzione e una condivisa indignazione per quello che sta accadendo ai loro connazionali.
La Diaspora congolese residente in Italia ha trovato ascolto a Palazzo Madama in un’audizione presso la Commissione Straordinaria per la Tutela e la Difesa dei Diritti Umani, nella quale è stata esposta la difficile situazione in cui versa da anni la Repubblica Democratica del Congo.
Il Seminario organizzato dall'INMP, insieme a Tam Tam d'Afrique Onlus, intende sollevare un dibattito pubblico per contrastare l’indifferenza dei grandi mezzi d’informazione e dell’opinione pubblica italiana, con l’intento di creare elementi di coscienza attiva a difesa soprattutto dei più fragili fra i deboli, le donne e i minori. Interverranno al dibattito membri del mondo del volontariato, esperti internazionali, esponenti politici e diplomatici, operatori qualificati nelle attività transculturali socio-sanitarie, concreti attori del villaggio globale umano.
I delegati della comunità congolese, sostenuti da Mama Africa, Solidaritè Nord Sud, con la partecipazione dell'associazione Maendeleo e dell'organizzazione missionaria Rete pace per il Congo, evidenzieranno la necessità di raggiungere direttamente le aule di discussione.
C'è qualcosa di nuovo che bussa alle coscienze dell'Occidente, e in Italia cerca spazi di rappresentazione e denuncia, perché la violenza sugli esseri umani e il completo diniego a ogni forma di rispetto dei diritti umani abbia termine.
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