Convegno 'Un patto per la salute / 3 - Coma e stati vegetativi, terapie del dolore, accanimento terapeutico, testamento etico sono i temi affrontati nel convegno del 27 settembre organizzato a Roma dalla onlus "Gli amici di Eleonora", che c
Redazione Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Settembre 2007
La dichiarazione del Sottosegretario di Stato alla Giustizia Daniela Melchiorre
Il Convegno offre l’opportunità di riflettere su temi - quali il testamento biologico e l’accanimento terapeutico - che toccano la sfera della dignità e della sofferenza dell’essere umano in situazioni in cui la sacralità della vita e il pieno diritto dell’individuo alla libertà di decidere questioni vitali inerenti la propria persona, che di per sé soli appaiono principi inviolabili, si trovano invece a entrare in contrasto tra di loro, a sollevare questioni scientifiche, morali e religiose di difficilissima soluzione.
Condivido i valori di riferimento e l’impostazione data alla materia dalla Convenzione di Oviedo del 1997, che affronta, tra l’altro, la problematica del testamento biologico (dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario), affermando che “i desideri precedentemente espressi a proposito di un intervento medico da parte di un paziente che, al momento dell’intervento, non è in grado di esprimere la sua volontà, saranno tenuti in considerazione”.
Concordo con lo spirito della Convenzione, inteso ad evitare il verificarsi del c.d. accanimento terapeutico, che si ha ogni qualvolta le terapie adottate siano inutili, straordinarie e sproporzionate, non potendo in alcun modo portare a un miglioramento.
A fronte della estrema delicatezza degli argomenti trattati, ritengo che l’obiettivo prioritario sia comunque quello di confrontarsi sulle possibili interpretazioni e soluzioni dinanzi a circostanze che toccano il più profondo sentire di ognuno, che deve sempre e comunque essere rispettato.
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