Pubblicità lesiva della morale

Martedi, 20/09/2011 - PUBBLICITA’ LESIVA DELLA MORALE

L’UDI NA, IN DATA 16 SETTEMBRE, CHIEDE LA SOPPRESSIONE DI QUESTA ULTIMA PUBBLICITA’ DI TOSCANI PER LA RELISH-

DONNE ED UOMINI CILENTANI E SALERNITANI CHE NE PENSATE?????



Per pubblicizzare la nuova collezione moda autunno/inverno, la Relish, azienda di Nola, si è rivolta a Oliviero Toscani, conosciuto per la sua originalità di fotografo pubblicitario, ma spesso teso al gran richiamo con immagini discutibili a livello morale. Dopo i vari scandali suscitati con la reazione dell’UDI(Unione Donne Italiane), a cui ha fatto seguito il ritiro del materiale in varie città italiane, ora presenta questa composizione, affermando che ha espresso il pensiero delle donne che “gli uomini sono tutti animali”. Una provocazione ancor più sottile e falsamente mascherata, che non poteva non suscitare la reazione dell’UDI di Napoli. Reagisce naturalmente chiarendo che non è questo il pensiero delle donne e che questa pubblicità offende gli uomini e le donne, mettendo in evidenza un rapporto uomo-donna inaccettabile.

In data 16/09/11, con firma del Presidente Stefania Cantatore; scrivono al Sindaco ed alla Giunta Comunale di Napoli per chiederne il ritiro “ “L’immagine conta e i politici lo sanno. La lotta politica è a colpi d’immagine, la lotta di conquista del mercato è a colpi d’immagine: analogie straordinarie tra due mondi ed anche coincidenza d’interessi . Senza andar oltre, va detto che mai come nell’ultimo scorcio del secolo passato e a tutt’oggi, nell’ambito della società dei consumi, stante le cicliche contrazioni del potere d’acquisto, l’interesse a convincere, da parte dei produttori di beni, si è spinto fino ad interessare la “conformazione dei cittadini ai beni da consumare”. “Per far questo c’è il continuo bisogno di stupire e forzare l’ordine individuale dei desideri…………….

“…….Un branco di animali col corpo da uomo, sebbene rappresentati con le forme care alle illustrazioni dei libri di favole (Toscani ha dimenticato il riccio?) che brandiscono un corpo di donna, è un’immagine infamante per uomini e donne, e non ha nulla di ironico, se non l’eterna domanda degli stranieri di scalo a Napoli : “ Ma qui non ci sono le femministe?” .

“È spiacevole-aggiunge l’UDI-, ma va detto: troppe imprese Campane e Partenopee, sono incorse nelle ingiunzioni dello IAP per non aver rispettato il codice di autodisciplina pubblicitaria.”

“…….Alcune aziende locali, tra cui FRACOMINA che ha affidato la sua campagna “ad un artista noto per il suo spirito liberale verso le donne”, hanno ingaggiato da anni un braccio di ferro con la bellezza, l’intelligenza, il decoro…….”

“……..I pubblicitari, in questo senso, hanno compreso con grande tempestività, anticipando la politica, che alle immagini possono essere affidati messaggi la cui forza è la loro stessa immediatezza, l’anteposizione della pulsione alla critica e la debordanza della suggestione, quest’ultima studiata a tavolino……”

Non possiamo non aggiungere che in questa immagine sembra evidente la lascivia, l’ostentata sensualità della donna che si abbandona ad un “branco” di uomini-animali muscolosi. Seguendo l’affermazione di Toscani, quindi la donna, pur considerando gli uomini animali, vi si abbandona passiva, sfruttando, simbolicamente, il loro “sostegno”!! E’ una sottile, perfida, datata provocazione, che una lettura attenta di un addetto ai lavori spiega razionalmente, ma che entra inconsciamente in tutti, in modo ambiguo, con la forza della comunicazione visiva che stupisce. E’ anche un invito agli uomini, pronti ai loro giochi animaleschi, affinchè COMPRINO tanti sexy vestiti per rendere la loro stupida bambola, sempre più attraente!!! Le tante donne che si impegnano, lavorano professionalmente ed all’interno delle loro case e famiglie, perno fondamentale di questa società che non aiuta con istituzioni solide nelle tante problematiche familiari, non possono accettare di essere così rappresentate da una mente ed una fantasia, si fervida, ma di un pubblicitario teso solo al risultato di attirare l’attenzione per la committenza, senza limiti morali per ciò che violentemente, subdolamente, inculca. Noi, siamo solidari con l’iniziativa di Napoli, ma inoltre chiediamo, con la possibilità che permette Cilento Notizie.it, di inserire commenti, per sapere cosa ne pensano gli uomini e le donne cilentane e salernitane. Grazie

Marisa Russo