Premio speciale dei Nastri d’Argento per i Documentari a Edith Bruck per il documentario ‘Edith’
Una lucida testimonianza sulla Shoah della scrittrice sopravvissuta alla deportazione. Il riconoscimento è stato annunciato in occasione della Giornata della Memoria. Nastro per il Cinema a Paola Cortellesi. La consegna dei premi il 26 febbraio
Martedi, 30/01/2024 - Premio di interesse culturale nazionale, giunto quest’anno alla 78.ma edizione, i Nastri d’Argento - una produzione del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI), realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura (MiC) Direzione Generale per il Cinema - sono riconoscimenti molto attesi, poiché rappresentano il più antico premio cinematografico italiano, assegnato dal 1946, lo stesso anno della nascita del SNGCI, per ‘promuovere il continuo miglioramento artistico, tecnico e industriale della cinematografia italiana e rendere omaggio alle sue rilevanti acquisizioni’.
Fra i Nastri annunciati in anteprima, il direttivo dei Giornalisti Cinematografici Italiani, anticipando le ‘cinquine’ dei titoli finalisti e vincitori dei Nastri d’Argento per i Documentari 2024, ha annunciato, in occasione della Giornata della Memoria, un Premio speciale dei Nastri d’Argento per i Documentari a Edith Bruck per il suo documentario ‘Edith’, eccezionale testimonianza sulla Shoah e sull’orrore dei campi di concentramento nei quali fu deportata, neanche adolescente, fino al 1945.
Nato da un’idea della sceneggiatrice Giovanna Boursier e dalla sua collaborazione con Edith Bruck, il docu-film è firmato per la regia da Michele Mally e realizzato da 3D produzioni di Didi Gnocchi in collaborazione con La7 che lo ha trasmesso, esattamente un anno fa, in una puntata speciale di Atlantide, la trasmissione di Andrea Purgatori che i Giornalisti Cinematografici ricordano in quest’occasione con grande affetto.
“Inserirlo nella selezione ufficiale 2024 - sottolinea a nome del Direttivo Nazionale dei Giornalisti (SNGCI) la presidente Laura Delli Colli - e annunciarne la premiazione è una scelta che ne sottolinea il valore e, ancora una volta, riconosce a Edith Bruck il coraggio, la coerenza e la sua straordinaria capacità di continuare a raccontare il dramma che ha segnato tutta la sua vita perché nessuno dimentichi, ma soprattutto perché, come sostiene l’autrice, ‘bisogna raccontare oggi per ieri ma anche per oggi e per domani’ ”.
‘Edith’, che ha avuto il Patrocinio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, della
Fondazione Museo della Shoah, del Dicastero della Cultura e l'Educazione, e la collaborazione dell'Accademia d'Ungheria a Roma, è il ritratto di una donna speciale, che ha continuato a vivere e ad amare nonostante il dramma vissuto nei campi di sterminio: dal lager al grande amore per il poeta Nelo Risi, alla scrittura che le ha permesso di continuare a vivere. La vediamo, nelle prime immagini, mentre guarda il documentario ungherese, “A Látogatas” (in italiano “La visita”): sono immagini mai viste prima in Italia nelle quali proprio lei, tornata nel 1982 in Ungheria per rivedere i luoghi dov’è nata e dai quali fu deportata, torna a ricordare.
Edith Bruck (pseudonimo di Edith Steinschreiber nata a Tiszabercel, in Ungheria e naturalizzata italiana), scrittrice, poetessa, traduttrice e testimone della Shoah è stata anche regista ma soprattutto, come sottolineava un anno fa ad Atlantide Andrea Purgatori, “è una donna speciale, piena di curiosità, amore e gentilezza nonostante le enormi fatiche del suo vivere”.
Quest’anno sono 55 i ‘concorrenti’ ai Nastri d’Argento, scelti tra i 130 titoli selezionati nel 2023 dai Festival più importanti o dalle rassegne specializzate o presentati anche su reti o piattaforme televisive: ampio il panorama di temi, storie e personaggi raccontati in queste opere, che non dimentica l’attualità ma neanche la Storia recente con uno sguardo particolare rivolto al presente, nel Cinema del Reale, in un anno drammatico tra migrazioni, guerre, femminicidi, allarme per le mutazioni climatiche e, nel mondo degli Spettacoli e nella Cultura, dedica un’attenzione speciale, con il Cinema, ai protagonisti della musica.
Un altro Nastro già annunciato in anteprima, sempre dalla Delli Colli, è quello per il Cinema che sarà assegnato a Paola Cortellesi “per l’exploit di un film straordinario come ‘C’è ancora domani’”, un altro meritato riconoscimento alla brava attrice e regista romana.
I Nastri d’Argento saranno consegnati a Roma lunedì 26 Febbraio al Cinema Barberini: lunedì 4 e martedì 5 Marzo, dopo la Premiazione, una selezione dei film premiati sarà in programmazione al Cinema Barberini di Roma - partner di quest’edizione dei Nastri d’Argento - nella rassegna dedicata ai Documentari premiati.
La selezione ufficiale è firmata dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI): Laura Delli Colli (Presidente), Fulvia Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Maurizio di Rienzo, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga e Stefania Ulivi.
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