Renata Frammartino Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Febbraio 2007
Gli spuntini assolvono ad una funzione veramente importante per il nostro organismo: ci forniscono l’energia necessaria ad affrontare la giornata consentendoci di arrivare ai pasti principali senza sofferenza e, soprattutto senza eccessiva fame. Sono utili, ma anche con questi piccoli pasti abbiamo il dovere di non esagerare con le quantità per non rischiare poi di dover saltare il pasto successivo. Gli spuntini perciò svolgono per noi una preziosa funzione di regolazione nell’assunzione del cibo, ma è opportuno ricordare che la regola d’oro consiste nel non esagerare e nel diversificare le scelte per mantenere una dieta bilanciata.
A chi non è capitato di “precipitarsi” sul cibo dopo un digiuno protratto oltre le proprie abitudini ed essersi pentita di non aver, durante la giornata, trovato il modo per interrompere il digiuno con un piccolo, ma gustoso spuntino che, proprio per questa sua importante funzione, viene definito anche “rompidigiuno”. Effettivamente, l’unico modo per difendersi dagli attacchi di fame è quello di ricorrere a piccoli pasti da scegliere sempre con la dovuta attenzione alla qualità ed all’apporto nutrizionale. Gli spuntini sono particolarmente indicati per chi, ed ormai siamo veramente tante, trascorrono quasi tutta la giornata fuori casa e diventa veramente difficile riprendere l’attività di studio o di lavoro dopo una breve “pausa – pranzo”. Se il pranzo assume la forma di un pasto completo richiede circa tre ore di tempo per la digestione; un tempo certamente troppo lungo e che conferma l’importanza di “rompere” il digiuno con un frutto, già a metà mattina, con un piccolo pasto ricordando che solo chi pratica uno sport può concedersi spuntini consistenti e frequenti. Quando lo spuntino si consuma al bar si può facilmente evitare gli snack preconfezionati e optare per l’alternativa salutare di una spremuta di arancia o un bicchiere di latte fresco, un piccolo toast al formaggio oppure un piccolo panino con affettato magro e qualche foglia di lattuga.
Proposte di spuntini equilibrati
- yogurt al naturale parzialmente scremato
- una spremuta di arance e due fette biscottate con marmellata o miele
- un frutto e una fetta di pane con una piccola fetta di bresaola o prosciutto crudo o fesa di tacchino
- un frutto e una fetta di pane con una fetta di formaggio
- un frutto e un po' di frutta secca (2-3 noci, 5-6 mandorle)
In tutti e cinque le proposte vi è un sufficiente equilibrio tra le quantità di carboidrati, grassi e proteine. Si consiglia di consumare frutta perché, grazie al suo contenuto di fibra, contribuisce a rallentare la digestione regalandoci una piacevole sensazione di sazietà. Le noci e le mandorle, seppur ipercaloriche e poco sazianti nell’immediato non devono essere eluse dall’alimentazione, ma vanno ugualmente consumate, seppure in piccole quantità, perché forniscono elementi molto utili al nostro l’organismo (come gli acidi grassi insaturi e polinsaturi).
Il peso forma…
Il peso forma varia da individuo a individuo e dipende da molti fattori tra cui sesso, altezza, età ed ereditarietà. L'eccesso di grasso corporeo si determina quando si introducono più calorie del necessario. L’attività fisica è un ottimo modo per aumentare il dispendio di energia (calorie) e genera una sensazione di benessere.
(15 febbraio 2007)
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