Noi Rete Donne solidarietà alla giornalista Greta Beccaglia

NON È UNA GOLIARDATA: LE DONNE NON SI TOCCANO

 Non è una goliardata il palpeggiamento arrivato, questa volta, addirittura in diretta tv alla giornalista Greta Beccaglia di Tv Toscana, emittente televisiva locale, nell’esercizio della sua professione mentre raccoglieva le reazioni dei tifosi all’uscita dallo stadio Castellano di Empoli.

E’un fatto gravissimo, non una bravata da spogliatoio. E vogliamo sottolineare che non ci è mai capitato di osservare un cronista sportivo che, durante una diretta televisiva, sia stato toccato nelle parti intime da una donna o da un uomo. Non ci viene neanche in mente l’imbarazzo che avrebbe potuto provare.

Non ci sono scuse. La giornalista Greta Beccaglia merita tutta la nostra solidarietà, insufficiente in casi del genere. E altrettanto grave appare il commento del giornalista che conduceva la trasmissione in studio, Giorgio Micheletti, che l’ha invitata a “non prendersela”, senza altro dire in merito all’accaduto. Una molestia davanti a migliaia di spettatori mentre svolgi il tuo lavoro?Cosa vuoi che sia, ridici su.

Può bastare.E’ finito il tempo in cui vecchie logiche patriarcali potevano avallare soprusi, risatine, il darsi di gomito, la voglia di deprezzare e ridicolizzare una donna nell’esercizio della sua professione.

La giornalista ha denunciato il palpeggiatore che è stato identificato e rischia l’accusa di violenza sessuale. Assostampa della Toscana si costituirà parte civile affiancando la giornalista. La questura sta anche valutando se esistano le condizioni per l'emissione di undaspo.

Sia chiaro un concetto una volta per tutte: nessuno può mettere le mani addosso ad una donna, a meno che lei stessa non voglia. Il resto è penale.

Noi siamo accanto a Greta.

Le donne non tornano più indietro. Si rassegni il patriarcato!