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Noi Rete Donne agli organizzatori di “Italia 2030”: nessuna donna nel panel!

Noi Rete Donne agli organizzatori di “Italia 2030”: nessuna donna nel panel!

Lettera al Ministro Buffagni e al prof Boccardelli: solo relatori previsti nell'evento conclusivo per il futuro sostenibile del Paese. Risposta del Viceministro

Martedi, 26/01/2021 - On.le Stefano Buffagni, Viceministro dello Sviluppo Economico
Chiar.mo Prof. Paolo Boccardelli, Direttore Luiss Business School


Egregi organizzatori di “Italia 2030”,
da oltre un decennio, Noi Rete Donne ha posto al centro della propria azione la democrazia paritaria, intrecciando l'obiettivo della partecipazione delle donne negli organi decisionali con quello della promozione della legalità e della piena attuazione dell’art. 3, 2° comma Cost., sotto il profilo dell’uguaglianza sostanziale dei generi e della parità di accesso: rientra in questo obiettivo la maggiore inclusione del genere femminile nel mondo degli eventi scientifici pubblici e in particolare nei convegni, e, più in generale, la ricerca di un equilibrio di genere nella rappresentazione del Sapere.
Abbiamo recentemente preso visione della locandina sull’evento conclusivo di “Italia 2030”, il progetto del Ministero dello Sviluppo Economico e Luiss Business School per il futuro sostenibile del Paese, da voi organizzato, e abbiamo constatato che, purtroppo, relatori e interventi verranno tenuti esclusivamente dal genere maschile. Non è prevista neppure quell’unica (al massimo due) relatrice presente nel lungo percorso, articolato in ben 13 appuntamenti, sebbene si discutesse di un progetto di sistema che punta a supportare i decisori politici e gli stakeholder economici e sociali nella comprensione dell’economia circolare e delle sue opportunità per la crescita sostenibile del Paese (unica eccezione l’incontro su “Famiglia, fecondità e lavoro in Italia”, uniche tematiche in cui, per preconcetto, le Donne possano esprimere la propria voce!).
Confidiamo che l’assenza di relatrici donne non sia stata intenzionale e auspichiamo che si sia trattato di una disattenzione e non certo di una scelta operata sull’erroneo presupposto che non vi sia nei vertici aziendali italiani, neppure una donna competente a trattare degli argomenti del convegno. La declinazione esclusivamente al maschile dei relatori integra però una pericolosa “rimozione di genere”, secondo l’efficace espressione coniata dal Ministro Provenzano (che come è noto ha declinato l’invito a partecipare a un convegno nel quale erano previste relazioni di soli uomini) e offre una visione distorta dell’impostazione culturale del nostro Paese e del mondo accademico e scientifico, in contrasto con l’art. 3 Cost.
Noi Rete Donne invita pertanto gli organizzatori a rimediare all’errore, includendo nell’evento almeno due relatrici per integrare il panel. Siamo certe che vi sia più di una donna competente sull’argomento in Accademia, nelle aziende, o nella comunità scientifica di riferimento.
In difetto, Noi Rete Donne invita i relatori, a cui preghiamo di voler girare questa lettera, a prendere in seria considerazione la possibilità di declinare l’invito e comunque di ritirare la propria partecipazione, motivando adeguatamente le ragioni del proprio rifiuto sulla base della mancanza di equilibrio di genere e sul contrasto con gli obiettivi sottesi alle previsioni racchiuse nell’art. 3, 2° comma Cost.

Noi Rete Donne
Daniela Carlà, Laura Onofri, Sabrina Cicin

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Risposta arrivata il 27 gennaio 2021 dalla Segreteria del Vice Ministro Stefano Buffagni

Gentilissime,

Ho letto con attenzione la vostra lettera e vi confermo che la locandina che avete visto è legata solo all’evento conclusivo di “Italia 2030”, un progetto che è nato oltre un anno fa e che ha riunito le più prestigiose Università italiane nonché aziende di Stato e private.

Moltissimi sono stati gli incontri preparatori e le donne sedute al tavolo che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, nello specifico tre sono state le coordinatrici dei tavoli di lavoro. Tra ottobre e novembre si sono tenuti i webinar e anche lì sono state svariate le relatrici che hanno discusso sui diversi argomenti oggetto di “Italia 2030”. Vi allego il link dove potrete trovare tutto: https://businessschool.luiss.it/italia-2030/

In ogni caso ci tengo a sottolineare che appena vista la locandina dell’evento, il Vice Ministro ha chiesto di modificare il programma prevedendo anche interventi di relatrici, proprio perché estremamente sensibile al tema e promotore della parità di genere. La caduta di questo Governo ci ha costretti a rimandare l’evento finale previsto per il 28 gennaio p.v., detto questo, il panel dei relatori sarà sicuramente oggetto di una revisione, come già richiesto dal Vice Ministro.

Vi porgo i miei più cordiali saluti

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Dott. Simone Ligorio
Capo della Segreteria del Vice Ministro Stefano Buffagni



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