Camilla Ghedini Martedi, 27/05/2014 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Giugno 2014
Certo innamorarsi di un cretino non è il massimo. Eppure succede, a qualsiasi età. E hai voglia tutti i discorsoni fatti con le amiche sul fatto che se lui non ti vuole allora ‘non ti merita’, ‘non sa quel che si perderà’, ‘ti rimpiangerà’, ‘si ricorderà di te quando è troppo tardi’. Frasi stucchevoli che ti farebbero venire voglia di incartare il cioccolatino in cui le hai trovate, se non fosse che a pronunciarle, per farti stare meglio, sono le persone che ti conoscono da sempre, o comunque in profondità, e vorrebbero saperti felice e contenta. Anche perché, diciamolo, ‘se va bene a lei’, pensano, ‘prima o poi andrà bene anche a me’! Io per fortuna ho amiche piuttosto concrete. Caterina, ad esempio, che sono certa mi vuole molto bene, in riferimento a un tipo tempo fa mi ha scritto che ‘è vero che al peggio non c’è limite, ma peggio di lui non credo ci sia nessuno’. Il senso era ‘#stai serena, passerà’. Una franchezza che in quel momento mi ha permesso di evitare derive sentimentali e mi ha riportato immediatamente in carreggiata. Brunella e Gisella amano invece interpretare parole e segni, consultandosi tra di loro. Essendo molto protettive nei miei confronti, non arrivano mai a dirmi che il mio desiderato, di me, se ne frega altamente. Immaginano anzi scenari di vita difficilissimi, in cui lui, traumatizzato per comportamenti di sue ex - talvolta tirano in ballo addirittura le madri - , non è che non voglia stare con me, ma è proprio incapace di avere relazioni! Poi c’è Claudia, che il più delle volte giustifica il mio ‘lui’ perché le sta simpatico e in fin dei conti non siamo fatti per stare assieme! E poi tante altre, ciascuna con proprie particolarità. Insomma, l’amicizia femminile ha davvero una grande intensità. Comunque la giri, c’è partecipazione, condivisione. Le amiche tifano per te, si sostituirebbero a te, hanno paura per te. Quando stai male, anche fisicamente, arrivano con la lista degli specialisti in ordine alfabetico. E se non basta, ti cercano il numero di uno stregone, di un santone, di un mago. E se non è ancora sufficiente, pagano qualcuno che preghi per te! Ho preso ad esempio l’amore perché è un tema universale, bipartisan direbbero in politica, che rende tutti più fragili e più stupidi. Perché di un cretino, appunto, ci si può invaghire senza motivo L’amicizia invece rende più forti e assennati perché si coltiva sulla complicità. Un tempo sostenevo che mi trovavo meglio coi maschi, che li sentivo più affini perché pragmatici. Ora riconosco in loro la capacità di volersi bene, di raccontarsi incredibili bugie - soprattutto storie di corna - fingendo di credersi l’un l’altro, abbondando magari in particolari che poi dimenticheranno, sospesi come sono tra il ‘sogno’ e la ‘realtà’. Ma nell’intimità con difficoltà entrano, forse per quell’atavico pudore per cui un uomo non deve soffrire, non deve aspirare alla felicità. Chissà se Santippe aveva amiche. Non credo che nel IV secolo ci fosse tanta libertà. Chissà come sarebbe stata la sua vita se avesse potuto sfogarsi con qualcuno su Socrate. Magari avrebbe ammesso di essersi pentita di averlo sposato. O magari avrebbe ammesso che nonostante lui fosse così ‘preso’ dalla dialettica e dalla maieutica, lei vedeva la sua vita solo con lui. Chissà. Quanti interrogativi nella nostra esistenza rimangono senza soluzione. Però quanto è bello avere amiche che ti offrono risposte un po’ crude per non farti soffrire, che edulcorano il tuo dolore cercando ragioni inesistenti o che ti danno responsabilità perché conoscono te, e non lui. Alla fine è vero che l’amour c’est toujours l’amour, ma l’amitié c‘est magnifique!
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