Domenica, 12/11/2023 - Si è appena conclusa, a Firenze, la 64a edizione del Festival dei POPOLI di FIRENZE, la rassegna di documentari più importante d’Italia e d’Europa: ospite d’onore Liv Ullmann, vera icona del cinema nordico, europeo, internazionale, grande interprete per registi di molte nazioni, tornata in Italia, dopo aver partecipato, anni fa, al Giffoni Film Festival, dedicato al film per l’infanzia ed i giovanissimi, nel 1990, ed al Bergamo Film Meeting, rivolto ‘ab ovo’ al cinema d’essai di grande livello internazionale, nel 2018.
Donna impegnata e coraggiosa, ha presentato, in anteprima, nel corso del festival di Firenze – dopo la prima mondiale al Festival di Cannes di maggio scorso, il film – diretto dall’indiano Dheeraj Akolkar – nel quale racconta la sua vita. In “Liv Ullmann: A Road Less Travelled”, l’attrice, scrittrice, regista e molto più, racconta i tratti della sua vita, l’amore ed il sodalizio con Ingmar Bergman – dal quale ebbe una figlia, Linn – la sua straordinaria carriera, i suoi viaggi, il suo impegno convinto per la pace. Attrici di spessore come Cate Blanchett e Jessica Chastain spiegano dell’influsso che ha avuto su di loro.
Nel corso dell’intervista concessa con generosità e passione, ‘a latere’ della presentazione del film, la Ullmann si è offerta ad un pubblico quanto mai interessato ed attento. Nel docu racconta la sua vita, dall'infanzia in Norvegia all'incontro che decise della sua vita, con Bergman, passando per la carriera di regista, il suo impegno alle cause umanitarie ed all'Oscar alla carriera ricevuto nel 2022. La conversazione a cuore aperto si alterna a sequenze dei suoi film più famosi e a rari filmati del dietro le quinte. Il film è anche intervallato da brevi sequenze in cui Ullmann legge estratti dai suoi testi, “Changing - Cambiare”, del 1977 e “Choices –Scelte, del 1984, che trasmettono il suo senso di compartecipazione e curiosità verso il mondo, il suo desiderio di impegno e la sua capacità di riflettere su se stessa e le sue scelte, nella vita.
Attraverso interviste esclusive con Liv, il testo esplora la sua vita sfaccettata e vissuta su vari piani, nonché la sua carriera nazionale ed internazionale che dura da oltre 66 anni. Su questa strada meno battuta, la narrazione offre diversi aspetti di una vita ben vissuta e trasmette cosa significa sbloccare il proprio potenziale, abbracciare possibilità ed incertezze, e, insomma, che significa essere una donna in un mondo dominato dagli uomini e come trovare la propria voce senza perdere la propria integrità ed il proprio umorismo.
A corroboro della narrazione visivo-verbale di lei, stella di prima grandezza, presenti, come detto, le comunicazioni di stars di Hollywood quali oltre alle già citate Cate Blanchett e Jessica Chastain, Jeremy Irons e Pernilla August e molte altre, a dimostrare la propria gratitudine e la profonda ammirazione per una delle attrici di gran lunga davvero straordinarie della Storia del Cinema.
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