Libertà, democrazia, uguaglianza in una prospettiva di genere
Pensiero politico e genere dall’Ottocento al Novecento - Pensiero politico e genere dall’Ottocento al Novecento raccoglie gli interventi di studiose per ridare visibilità al ruolo rivestito dalle donne nella storia politica e delle idee
Elena Luviso Domenica, 19/05/2013 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Maggio 2013
Pensiero politico e genere dall’Ottocento al Novecento è un’opera curata da Fiorenza Taricone (Università di Cassino e del Lazio Meridionale) e da Rossella Bufano (Università del Salento), con prefazione di Leonardo La Puma (Università del Salento). Le due studiose, in particolare la Taricone, coltivano da diversi anni gli studi di genere cercando di valorizzare e riscoprire un pensiero politico al femminile. Il volume raccoglie gli interventi di altre studiose che da tempo si adoperano per ridare visibilità al ruolo rivestito dalle donne nella storia politica e delle idee: Ginevra Conti Odorisio, Marisa Forcina, Rosanna Basso, Laura Pisano, Christiane Veauvy. A questi si aggiungono i contribuiti di giovani ricercatrici e ricercatori che a questi temi stanno dedicando la loro energia e il loro entusiasmo come Gianna Proia, Giulia Mancino e Massimo Ciullo.
A dispetto di quanto la cultura generale e la formazione (dalla scuola dell’obbligo all’università) fanno pensare, cioè che l’azione e la riflessione delle donne siano state sporadiche nella storia, questo libro dimostra che sono tantissime le figure femminili che si sono misurate su temi quali la libertà, la democrazia, l’uguaglianza, l’emancipazione, al pari dei colleghi uomini, ma con una prospettiva che oggi si è solititi definire “differenza di genere”. Arricchendo la discussione dell’epoca e, spesso, esercitando una forte influenza sul processo storico o sulle scelte parlamentari del proprio paese. Olympe de Gouges, Eleonora de Fonseca Pimentel, Harriet Martineau, Daniel Stern, Cristina di Belgiojoso, Gualberta Alaide Beccari, Oronzina Tanzarella, Grazia Deledda, tanti i nomi che da fine ’700 fino al ’900 vengono menzionati nel testo. Donne che a vario titolo, patriote, giornaliste, scrittrici, insegnanti, contribuiscono alla formazione o alla crescita dello stato-nazione attraverso l’esercizio di una cittadinanza che si fonda sulle relazioni e sulla circolazione delle idee.
Fiorenza Taricone e Rossella Bufano (a cura di)
Pensiero politico e genere dall’Ottocento al Novecento
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