L'editoriale di Antonietta Carestia su Nuove leadership al femminile e le riflessioni sulle molestie sessuali e la Convenzione OIL 190 di Daniela Carlà, Stefania Scarponi, Rita Sanlorenzo e Maria Virgilio
Venerdi, 05/02/2021 - E' on line il nuovo numero di Giudice Donna, trimestrale on line dell'Associazione Donne Magistrato Italiane (Numeri 3-4 /2020)
Riportiamo l'inizio dell'editoriale di Anonietta Carestia, qui leggere l'intero articolo Nuove leadership al femminile Il processo di empowerment delle donne, secondo i dati del rapporto 2020 dell’European Institut for Gender Equality – EIGE, è in crescita in tutti gli Stati della Unione europea; una crescita che negli ultimi dieci anni è stata lenta ma costante, anche se ha fatto registrare ritmi diversi nei singoli Stati. Per misurare la parità di genere nel dominio “Power” oggetto di indagine, il rapporto prende in esame i dati relativi alla presenza delle donne nei luoghi della rappresentanza politica, nei processi decisionali economici delle grandi società quotate e delle banche centrali nazionali, nonché nel settore del sociale, il quale include i vertici decisionali di enti che operano nel campo della ricerca, della comunicazione e dello sport. Al top della classifica la Svezia, con un indice di 84,2 rispetto a quello medio della EU di 53,5; seguono la Francia e la Finlandia, con indice rispettivamente di 79,8 e 71,9. Sempre agli Stati del nord spetta il primato di avere conferito ad una donna l’incarico di capo del governo: una donna tuttora in carica, come in Finlandia, Danimarca, Lituania e Germania ; una donna che per la prima volta è stata alla guida del Paese fino alla cessazione del mandato avvenuta nel corso del 2020, come in Austria e in Belgio; in Estonia, da pochi giorni ad una donna, Kaja Kallas, segretaria del partito riformatore estone, è stato conferito il mandato per la formazione dell’esecutivo. Questa avanzata delle leadership al femminile ha riguardato anche le istituzioni europee. . . . . . . . segue...
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