- È in preparazione una mostra che illustra al femminile il boom economico e le grandi battaglie tra gli anni cinquanta e settanta a Milano. L’iniziativa è dell’Enciclopedia delle donne
Irene Tordera Lunedi, 01/09/2014 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Settembre 2014
La Signorina Kores e le Altre è una mostra ideata dall’Enciclopedia delle donne (www.enciclopediadelledonne.it) il cui obbiettivo è fare spazio alle donne reali, alle loro esperienze individuali e comuni, che raramente sono raccontate. Tuttavia, la mostra affronta il tema da una prospettiva originale e ci fa rivolgere uno sguardo ad un passato recente, portando lo spettatore alla Milano degli anni 1950 -1970.
La Milano di quell’epoca è una città in pieno boom economico, meta per un futuro migliore ed un destino non prescritto. Migliaia di famiglie - uomini e soprattutto donne - lasciano le loro terre d’origine per trasferirsi nel capoluogo lombardo, sicure di trovare una serenità economica. La città meneghina è teatro delle più importanti battaglie sociali, come la parità salariale e la sessualità consapevole, e della nascita di nuovi settori economici, come la moda e la televisione. Le donne, ancora strette in molte gabbie istituzionali e culturali, giocano un ruolo essenziale in queste trasformazioni, che cambieranno radicalmente la società italiana.
“Per chi giungeva a Milano in quegli anni, la luce dei neon pubblicitari che dominavano Piazza del Duomo simboleggiava il progresso e la possibilità di accedere ad un futuro migliore - spiega Margherita Marcheselli, una delle ideatrici della mostra -. Tra quei neon, molti ricordano quello della Kores, leader della carta carbone. Quella signorina che batte a macchina, proprio al centro della parete, ha salutato migliaia di donne per oltre quarant’anni. Una donna che lavora, come tante a Milano. Una donna che può scrivere le storie delle tante che ha visto passare sotto di sé. Per questo l’abbiamo scelta come protagonista della mostra ed è nostra intenzione esporre il neon originale”. “Raccontando storie di donne lavoratrici che hanno vissuto gli anni ‘50 e ‘70 a Milano, vogliamo anche dare luce ad un pezzo di storia recente, storia che appartiene a molti di noi: in tanti l’abbiamo vissuta, chi direttamente, chi indirettamente attraverso i racconti della madre o della nonna - commenta Rossana Di Fazio, l’altra ideatrice della mostra -. Speriamo che la mostra possa aiutare a rendere giustizia ad un periodo storico così importante per le donne italiane e per l’intera società”.
La mostra, che ha già ottenuto il sostegno del Comune di Milano, sarà il risultato di un processo collaborativo: oltre al neon della Signorina Kores e al materiale raccolto negli anni dall’Enciclopedia delle donne, verranno esposte anche le memorie provenienti dal pubblico, come quella di Luisa Pedroletti che da "piccinina" è divenuta première di un noto marchio della moda milanese. Collaborativa è anche la forma di finanziamento scelta per realizzare parte della mostra. Infatti è tuttora in corso una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Limoney (www.limoney.it) per finanziare la realizzazione di dieci testimonianze video, che verranno poi proiettate all’interno della mostra e rese consultabili su YouTube.
#foto5dx#“Invitiamo non solo i milanesi, ma tutte le italiane e gli italiani a prendere parte a questo progetto, condividendo storie e memorie e contribuendo alla nostra campagna di crowdfunding. Vogliamo scrivere insieme questo pezzo di storia che appartiene a tutti noi e che ha cambiato radicalmente la vita di noi donne e della nostra società attuale” conclude Margherita. Per condividere le vostre storie, mandate materiali, testi e suggerimenti a: redazione@enciclopediadelledonne.it.
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