Ambiente - Consumi bio, Live Earth Concert, lampade al mercurio, siccità...
Bruni Barbara Mercoledi, 25/03/2009 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Giugno 2007
Gli italiani amano il biologico
In aumento i dati relativi alle vendite e ai consumi bio in italia, dagli agriturismi ai mercatini. Lo rivela Aiab (citando tuttobio) che, entrando nel dettaglio, annuncia: sono oggi 839 i bioagriturismi (+9% rispetto al 2004) e 1324 le aziende con vendita diretta (+ 12% sul 2004). Impressionante anche l'aumento dei gruppi di acquisto: si parla infatti di ben 288, il 97% in più rispetto al 2004. In crescita netta anche i mercatini (193, +11% sul 2004), le mense scolastiche (658, +8% sul 2004) e i negozi specializzati (1094, + 6% sul 2004). L'unico dato in leggera flessione é quello dei ristoranti, se ne contano oggi 293 (- 3% rispetto al 2004).
Live Earth: il maxi concerto per salvare la Terra
Per gli appassionati di musica ed ecologia arriva il “Live Earth concert”, il maxi concerto per sensibilizzare le coscienze sui cambiamenti climatici che si terrà il 7 luglio in diverse città del mondo. Tra gli altri, si esibiranno Madonna e i Red Hot Chili Peppers. Organizzato sul modello del concerto Live del 2005 contro la povertà, Live Earth avrà luogo a Johannesburg, Londra, Rio de Janeiro, Shanghai, Sydney e Tokyo. Ancora ignota la città prescelta negli Stati Uniti.
Le lampade a basso consumo contengono mercurio
Dal piano Ecolamp presentato al Salone delle ecotecnologie di Padova emerge che le lampade a basso consumo di energia – quelle che fanno risparmiare e limitano sensibilmente le emissioni di CO2, le stesse che, sempre più, si stanno diffondendo in tutto il mondo industrializzato e nelle nostre abitazioni private - se non smaltite correttamente possono provocare seri danni all’ambiente. Sembrerebbe, infatti, che nelle nuove lampade a basso consumo siano presenti mercurio e altre polveri fluorescenti, tutti elementi che alla fine del loro ciclo di vita sono classificate come rifiuti pericolosi, sia dalla normativa europea che da quella italiana.
Siccità: classifica dei capoluoghi spreconi
Più del 50% dell'acqua immessa in rete sparisce a Cosenza, Latina, Campobasso, Pescara, Vibo Valentia, Rieti, Bari, Siracusa, Nuoro, Agrigento, Sassari e Belluno, città 'sprecone' secondo Legambiente. Ma gli sprechi idrici riguardano buona parte delle città italiane: il 44% delle 89 città per cui è stato possibile fare una stima nel rapporto Ecosistema Urbano 2007 perde più del 30% dell'acqua che immette in rete. Una situazione che diventa più drammatica al Sud: a Cosenza l'acqua dispersa è il 70%, a Campobasso il 65%. Emblematico il caso di Agrigento, una città che ha una disponibilità idrica superiore alla media nazionale, dove tuttavia l'acqua viene oggi erogata ogni 4-10 giorni (a seconda del periodo dell'anno e della zona della città).
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