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I Cimiteri dei Feti. Apriamo un dibattito

I Cimiteri dei Feti. Apriamo un dibattito

Tra la vita dei feti e il considerarli non-vite non s ipotrebbe scegliere una 'non discriminazione nella morte o nella nascita'?. Isituito il cimitero dei feti a Polla (Sa): il dibattito è aperto

Sabato, 14/04/2012 - POLLA (SA)_ IL CIMITERO DEI FETI_OLTRE IL DIBATTITO



TRA EVIDENZIARE LA VITA DEI FETI CON L’ISTITUZIONE DI SPECIFICI CIMITERI ED IL CONSIDERARLI NON VITE, SI POTREBBE SCEGLIERE UNA NON DISCRIMINAZIONE NELLA MORTE o NELLA NON NASCITA?



SCRIVI IL TUO PARERE



di Marisa Russo



Anche a Polla (SA) è sorto all’interno del Cimitero un apposito spazio come Cimitero dei Feti, chiamato il “Giardino degli Angeli”. Con la delibera di Calderolo, la Giunta Regionale della Campania ha richiamato ad una legge preesistente del 1990, stabilendo la sepoltura dei feti di meno di 20 settimane, inoltre prevedendo spazi ad hoc. Il dibattito su tale argomento è sempre più acceso. Quindi sepolture di feti anonime o con nomi, cognomi e date di concepimento in sostituzione della data non esistente di nascita? Rivelando ciò che l’aborto voleva celare, magari per violenze carnali subite?

Magari occasioni per qualche pettegolezzo in più? E’ palese che è un modo per evidenziare platealmente che tali feti sono già vite e quindi per considerare l’aborto atto omicida se volontario. Con tanti problemi che la legge 194 sta avendo in particolare in tale regione, questa delibera risulta a molte donne un affronto alla loro sancita libera scelta di portare avanti o no una gravidanza, secondo le loro situazioni di salute, economiche ed altro. E’ evidente che è diventata, più che una questione morale e di bioetica, una questione politica, affrontata in modo opposto dagli opposti orientamenti. La discussione su quando inizia una vita è aperta, Singer, filosofo e bioeticista più famoso al mondo, afferma in “”Etica Pratica” che i feti sono non-persone, non possedendo coscienza e vita emotiva, i filosofi cattolici sono di diverso parere considerando vita, persona, ciò che potrebbe diventarlo, che lo è in potenza. Invece sulla fine della potenzialità o forse comunque sulla morte o sulla fine di un elemento vitale si potrebbe essere tutti d’accordo! Se è evidente che è legittima la libertà, per coloro che ne sentono la necessità, di dare sepoltura ai loro feti, magari persi involontariamente, perché non seppellirli tra gli altri morti in un comune cimitero??? Perché instaurare nuovi lugubri spazi differenziati, per creare maggiori sofferenze a chi è costretto ad abortire, per creare anche crisi a chi ha abortito quando questi non esistevano, né esisteva la pratica della sepoltura per i feti???? Ci dobbiamo aspettare nuove differenziazioni anche nel Cimitero? Creeranno poi spazi differenziati per bambini, per giovani e per anziani….con importanze diverse???? Se la vita crea delle differenze la non vita uguaglia tutti, chi vuole seppellisca i propri feti nelle tombe di famiglia se le ha o nei cimiteri comuni. “Il Giardino degli Angeli” è stato battezzato quello di Polla, si dovrebbe fare allora anche una lunga disquisizione su chi sono gli Angeli, o riduciamo questi al poco tempo che hanno avuto dal concepimento materiale con l’unione di spermatozoo ed ovocita???? Perché anche i Cimiteri devono così stupidamente dividere??? Essi, come giustamente e poeticamente ricordava Ugo Foscolo nei “I Sepolcri”, servono ai vivi, ma quando questi mostreranno una morale ed un pensiero tali da rispettarli? Servono per ricordare, per unire maggiormente al passato, NON PER DIVIDERE ED OFFENDERE!!



Scrivete il vostro parere su questa questione che è molto più importante di quanto può sembrare.

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