Friuli Venezia Giulia: Istituzione di una Commissione regionale per le pari opportunità
Una proposta di legge che è stata elaborata “trasversalmente” da tutte le donne elette al Consiglio regionale FvG per adeguare la legge regionale sinora vigente alla normativa europea ...
Giovedi, 21/11/2024 - Noi Rete Donne plaude per l’avvenuta odierna approvazione in Friuli Venezia Giulia della proposta di legge “Istituzione di una Commissione regionale per le pari opportunità tra uomo e donna" .
Una proposta di legge che è stata elaborata “trasversalmente” da tutte le donne elette al Consiglio regionale FvG per adeguare la legge regionale sinora vigente alla normativa europea ed ulteriormente rafforzare il ruolo della CRPO-Commissione Regionale per le Pari Opportunità nella tutela dei diritti delle donne.
Una proposta di legge elaborata in poco tempo, solo da giugno scorso, e voluta coralmente in riforma della L.R. n. 21 del 1990 ed oggi, significativamente, approvata in coincidenza con l’importante data del 25 novembre, quella della giornata Internazionale “per l'eliminazione della violenza contro le donne” grazie al fattivo ed operoso lavoro congiunto di “tutte” le donne elette al Consiglio regionale FvG, appena nove donne a fronte di ben quarantotto uomini, che vanno nominate: Lucia BUNA (Lega), Pompea Maria Rosaria CAPOZZI (M5s), Manuela CELOTTI (PD), Laura FASIOLO (Pd), Simona LIGUORI (Patto per l’Autonomia-Civica FvG), Giulia MASSOLINO (Patto per l’Autonomia-Civica FvG), Serena PELLEGRINO (Alleanza Verdi Sinistra) e Maddalena SPAGNOLO (Lega).
Noi Rete Donne non può non rilevare, a fronte del risultato conseguito, che le donne quando assieme, trasversalmente e congiuntamente, collaborano tra loro per il conseguimento di obiettivi comuni a tutela del genere meno rappresentato, ottengono sempre risultati significativi e, con la loro opera, segnano un’importante tappa nel lungo e difficile cammino delle donne.
Noi Rete Donne si augura che tale fattiva collaborazione ora non si interrompa ed ancora fortemente auspica che tutte tali donne, di nuovo lavorando assieme, non si fermino e che proseguano il cammino intrapreso sino alla prossima ulteriore tappa: consentire “anche in Friuli Venezia Giulia” alle elettrici ed agli elettori nelle prossime elezioni regionali la “doppia preferenza di genere”, introducendone la sua previsione nella legge regionale FvG, una previsione che è presente nella quasi totalità delle Regioni d’Italia e che, peraltro, è disposta “per legge” in quelle a statuto ordinario.
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