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Francobolli celebrativi: la nuova iniziativa di Noi Rete Donne

Francobolli celebrativi: la nuova iniziativa di Noi Rete Donne

Inoltrate richieste per emissioni che riguardano Alma Sabatini e Elena Gianini Belotti

Sabato, 01/04/2023 -

Una delle nuove iniziative di Noi Rete Donne riguarda l'emissione di francobolli celebrativi di figure femminili del nostro secolo che hanno aperto la strada alle conquiste femminili.
Un modo nuovo e diverso per segnare il passaggio nella storia di donne che con le loro competenze hanno contribuito in modo determinante all'affermazione di nuovi diritti e nuovi spazi per tutte noi e consegnarle alla memoria e al ricordo delle nuove generazioni.
La prima proposta presentata al Ministero delle imprese e del made in Italy, che si esprimerà al riguardo attraverso un apposito Comitato filatelico, che programmerà le emissioni per il 2024, riguarda ALMA SABATINI
, che tutte ricordiamo per la pubblicazione del libro "Il sessismo nella lingua italiana" che per la prima volta in Italia ha squarciato il velo sulla discriminazione esistente nella rappresentazione di donne e uomini attraverso il linguaggio. Questo lavoro ha aperto una breccia fondamentale negli studi linguistici italiani, dimostrando che i cambiamenti linguistici possono accompagnare e sostenere i mutamenti sociali ed orientarli verso una maggiore parità tra i sessi.
Dal lavoro di Alma Sabatini, che rappresenta tuttora un punto di riferimento imprescindibile per la riflessione sul tema della parità, ha preso avvio un dibattito sulla necessità di innovare in tal senso la lingua italiana, del quale la stessa Accademia della Crusca ha riconosciuto la rilevanza scientifica e culturale.


La seconda proposta di emissione di un francobollo commemorativo riguarda ELENA GIANINI BELOTTI, di recente scomparsa, pedagogista e scrittrice di un altro libro fondamentale per la nostra generazione"Dalla parte delle bambine" in cui ha denunciato l'influenza dell'educazione sessista nella formazione dei ruoli e degli stereotipi femminili.
Cofondatrice del gruppo di scrittrici Controparola e del Centro nascita Montessori di Roma, è stata una delle portavoci del femminismo italiano.
La proposta di queste emissioni nella serie "Il senso civico" che non si esaurisce qui, vorrebbe aprire la strada a una serie dedicata specificatamente alle donne, ancora poco presenti nella storia e nella memoria tra coloro che hanno onorato e reso grande il nostro paese nell'affermazione di diritti universali.
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Articolo del 1° giugno 2023 in Vaccari  News
https://www.vaccarinews.it/news/Elena_Gianini_Belotti_e_Alma_Sabatini/34777

Due francobolli dedicati alla pedagogista e alla linguista da inserire nel percorso “Il senso civico” per il 2024. A proporli è la testata “Noi donne” 

Una regina straniera e una nobildonna siciliana, ovvero Elisabetta II e Franca Florio: sono le sole signore presenti nel peraltro sovrabbondante programma delle emissioni 2023 d’Italia. Intanto, si lavora all’anno prossimo e la testata “Noi donne” si è fatta avanti suggerendo due nomi, da inserire nel percorso “Il senso civico”.

La prima figura risulta la pedagogista Elena Gianini Belotti (1929-2022); suo è il libro “Dalla parte delle bambine” in cui -viene ricordato- “ha denunciato l’influenza dell’educazione sessista nella formazione dei ruoli e degli stereotipi femminili”. Cofondatrice del gruppo di scrittrici “Controparola” e del Centro nascita Montessori di Roma, è stata tra le portavoci del femminismo nazionale.

Quanto alla seconda, è la linguista Alma Sabatini (1922-1988), autrice dello studio “Il sessismo nella lingua italiana”, che “ha squarciato il velo sulla discriminazione esistente nella rappresentazione di donne e uomini attraverso il linguaggio”. Tale lavoro ha aperto una breccia fondamentale negli studi specializzati, “dimostrando che i cambiamenti linguistici possono accompagnare e sostenere i mutamenti sociali ed orientarli verso una maggiore parità tra i sessi”.

La proposta “non si esaurisce qui”, poiché si vorrebbe aprire “la strada a una serie dedicata specificatamente alle donne, ancora poco presenti nella storia e nella memoria tra coloro che hanno onorato e reso grande il nostro Paese nell’affermazione di diritti universali”.

 


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