Festival Med in Art: il programma definitivo della terza edizione, dal 7 all’8 agosto, Samassi
L’apertura del Med in Art si avrà alle 18:00 con un expò di prodotti locali e mostre quali “Dalla passione alla professione - andata e ritorno” a cura dell'Associazione Chine Vaganti e "Territori segnati" di Silvano Caria. S
Giovedi, 06/08/2015 - Samassi è un paese del Medio Campidano dedito all’agricoltura ed all’allevamento grazie alla presenza del Flumini Mannu (o Rio Samassi). Le origini si perdono nel tempo, come per tutta la Sardegna, ed il più antico insediamento umano documentato risale al 3500 a.C., sono state infatti ritrovate anche rarissime statue raffiguranti la Dea Madre.
In epoca più recente, dal 2013, il paese è stato investito da un’ondata di entusiasmo che ha portato giovani ed anziani a collaborare fra loro per dar vita ad un Festival di due giornate pregno di attività quali: concerti, laboratori, degustazioni, installazioni di fotografia e di pittura, proiezioni video, live painting, giocolerie, utilizzo della terra, riciclo, scoperta di antichi giochi e tanto altro. La direzione artistica, per le prime due edizioni, è stata guidata con successo dal musicista e compositore Emanuele Contis.
Supportata dall’Associazione Terranzena, promossa dal Comune di Samassi, dalla proloco, dal lavoratorio Ventiunidici, dal Comitato Case di Ladri, da Oubliette Magazine, dallo Skepto International Film Festival e sotto la Direzione Artistica Collettiva Comitato MedinArt, la terza edizione del “Med in Art” (MIA) prenderà avvio venerdì 7 agosto con un programma fascinoso e ricco di novità. Le progettiste Silvia Murruzzu e Ambra Floris hanno coordinato i volontari nell'ideazione e realizzazione degli arredi urbani partecipati, che hanno come tema conduttore la costruzione della socialità e la fruizione dell'arte, rese possibili grazie al superamento degli oggetti tecnologici che, nella vita quotidiana creano disturbano a queste attività, attuato sedendocisi sopra, simbolicamente. La creazione grafica richiama il filo conduttore degli allestimenti ed è stata curata da Riccardo Plaisant.
L’apertura del Med in Art si avrà alle 18:00 con un expò di prodotti locali e mostre quali “Dalla passione alla professione - andata e ritorno” a cura dell'Associazione Chine Vaganti e "Territori segnati" di Silvano Caria. Seguirà il Laboratorio “L’arte, l’ispirazione e la materia” di Silvano Caria, e le Chiacchiera a bordo campo con il campione samassese di tennis Roberto Montis.
Intanto i più piccoli potranno cimentarsi in uno spazio a loro dedicato “Baby in Art” nel quale potranno socializzare imparando grazie alle letture colorate a cura della Biblioteca di Samassi, il Laboratorio “Lib.E.R. Ar.Te” a cura dell’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda, e lo Street Tennis a cura del Tennis Club di Samassi.
Durante il tramonto si potrà gustare l’ottima musica di un quartetto, Inner Roads Quartet, che sta girando proprio in questo mese la Sardegna ed i suoi meravigliosi tramonti; il quartetto è composto da Enrico Zanisi, U T Ghandi, Danilo Gallo ed Enzo Favata.
A colorare il “Med in Art” la performance itinerante dei Cambas de Linna. La figura de Is Cambas de Linna ha caratterizzato il carnevale di Guspini a partire dagli anni '40. La particolarità di questa maschera è l'utilizzo dei trampoli. Is cambas de linna vengono rappresentati come uomini con delle lunghissime cambas de linna (gambe di legno) e da Sa Garrotta, figura che accompagna e guida a piedi i trampolieri nelle loro apparizioni assistendo gli acrobati e assicurando loro lo spazio necessario per esibirsi proteggendoli dal pubblico e dalla folla.
Un buon festival ha anche bisogno di buon cibo, e Samassi non si lascia mancare nulla, si avranno dalle 20:45 degustazioni di prodotto tipici con Su ziru, Gruppo Fazz&Food, e lo chef Alberto Sanna. E con la pancia piena ed il calar del sole, il presentatore Daniele Lucca inizierà la sua danza di parole che porterà alla proiezione in piazza in anteprima assoluta del video “Live in Circle” un’opera composta, registrata e diretta da Emanuele Contis come tesi finale del suo percorso di studi al Berklee College of Music. Il brano è stato composto come colonna sonora del cortometraggio animato “Celles et Ceux, des Cimes et Cieux” del giovane regista francese Gwenn Germain, come omaggio al grande animatore Hayao Miyazaki.
Seguirà la proiezione del documentario “Nodas. Launeddas in tempus de crisi. (Launeddas al tempo della crisi)” diretto da Andrea Mura ed Umberto Cao; presente sul palco il suonatore di launeddas Massimo Congiu. La prima giornata del “Med in Art” sarà chiusa da una speciale edizione dello Skepto International Film Festival con una selezione di Corti de Paura.
Sabato 8 agosto, subito dopo colazione, sarà possibile assistere alle 11:30 al Laboratorio “Coccoi Pintau” a cura del Panificio Porta. Seguirà un ottimo pranzo ragionato. Le mostre, i laboratori ed il Baby in Art inizieranno similmente alla prima giornata attorno alle 18:00 con la variazione del Laboratorio “Fumettare una fiaba” a cura dell’Associazione Chine Vaganti, ed il Laboratorio di lavorazione di spugne vegetali a cura di Laura Meloni.
Alle 19:00, invece, sarà la volta di Tomás Taboada (Littletesta) con il suo spettacolo “4x4”, seguirà Chiacchiere a fumetti con la presentazione de “La principessa che amava i film horror” (Tunuè editore, Roma, 2014) di Daniele Mocci, Alessio De Santa, Elena Grigoli e “Bestias”, fumetto autoprodotto di Alessandro Aroffu (Associazione Culturale Chine Vaganti, S. Gavino M.le, 2015).
Verso le 20:00 circa ci sarà il tradizionale lancio della mongolfiera Med in Art che sin dalla prima edizione ha lasciato gli spettatori con il naso in su per parecchio tempo. Seguirà la Performance “Percorsi del grano” di Moju Manuli presentata dal curatore della Galleria del Sale, Daniele Gregorini. Prima della cena sarà possibile conoscere un gruppo cagliaritano alle prese con il primo disco: i Sanchez (Marco Cotza/ voice, Silvia Follesa/ voice, Mauro Laconi/ guitarhodes, Frank Stara/ drums, Matteo Sedda/ trumpet e keyboards).
Ovviamente in questa seconda giornata non mancherà la degustazione di prodotti tipici che anticiperà lo spettacolo "Anima e Coru - I burattini all’Opera" Omaggio alla grande burattineria italiana de "Is Mascareddas" ed il Live con Yacobai (Antonio Firinu/ fisarmonica e chitarra, Yaacob Gonzalez Garcia/ violino e sitar, Gianluca Pischedda/ Violoncello, Andrea Cogoni/ percussioni e campane tibetane).
E se nella prima giornata lo spazio dedicato allo Skepto International Film Festival si è chiuso con i Corti de Paura, l’8 agosto sarà la volta dei Corti da Ridere.
Queste in breve le due giornate della terza edizione del Festival “Med in Art”, l’ingresso è libero come ogni anno ed il divertimento assicurato. Sottostante il programma completo.
PROGRAMMA MED IN ART 2015
Venerdì 7 agosto 2015
18:00 Inaugurazione Festival Med in Earth - Expò di prodotti locali – Aperture delle mostre – Baby in Art – Laboratori – Street Tennis
18:45 Chiacchiere a bordo campo con il campione di tennis Roberto Montis
19:15 Performance Itinerante Cambas de linna di Guspini
19:45 I Tramonti della Sardegna con Inner Roads Quartet (Enrico Zanisi, UT Ghandi, Danilo Gallo, Enzo Favata)
20:45 Degustazione prodotti samassesi con la trattoria Su ziru, Gruppo Fazz&Food, e lo chef Alberto Sanna
21:30 Proiezione video “Lives in circle” di Emanuele Contis
Proiezione documentario “Nodas. Launeddas in tempus de crisi”, presentazione di Umberto Cao
23:30 Proiezione Corti de paura a cura dello Skepto International Film Festival
Sabato 8 agosto 2015
11:30 Laboratorio lavorazione “Coccoi pintau” a cura del Panificio Porta
13:00 Pranzo ragionato
18:00 Aperture mostre Med in Earth - Expò di prodotti locali e della zona – Laboratori – Baby in Art
19:00 Spettacolo 4x4 di Tomás Taboada (Littletesta)
19:30 Chiacchiere a fumetti
19:50 Lancio della Mongolfiera
20:00 Performance "Percorsi del grano" di Moju Manuli
20:30 Live Sanchez
21:00 Degustazione prodotti tipici samassesi
21:30 Spettacolo "Anima e Coru - I burattini all’Opera"
23:00 Live Yacobai
23:45 Proiezione Corti da ridere a cura dello Skepto International Film Festival
Lo spazio sarà circoscritto e tutte le installazioni verranno rigorosamente rimosse e non lasceranno traccia al termine del Festival. Dunque non perdetevi la possibilità di assistere alla trasformazione di Samassi in un centro di mescolanza tra presente e tradizione nel quale partecipano a pieno titolo arte, sostenibilità e cibo.
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