- Barbara Bonomi Romagnoli
Irriverenti e libere. Femminismi nel nuovo millennio
Ed Internazionali Riuniti, pagg 221, euro 15,00
Silvia Vaccaro Venerdi, 30/01/2015 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Febbraio 2015
Irriverenti e libere. Non poteva che titolarsi così il libro che racconta le storie dei femminismi del terzo millennio in Italia. L’autrice, la giornalista e militante femminista Barbara Bonomi Romagnoli, oltre ad aver svolto un interessante ed encomiabile lavoro di raccolta e analisi, è stata anche parte attiva in alcune delle storie che racconta. Leggere in questo caso significa comporre un puzzle. Il disegno che viene fuori, pagina dopo pagina, è una mappa femminista dell’Italia degli ultimi anni. Una fotografia in movimento perché, si sa, le esperienze di attivismo politico femminista sono sempre in divenire. Un lavoro di restituzione storiografica, perché racconta un pezzo di storia, ignorata dai media mainstream e assente dai grandi archivi pubblici. Storie chiuse nei faldoni delle varie associazioni e collettivi, che questo libro ha il pregio di recuperare, riunire e rendere visibili. Storie di militanza, apparentemente scollegate e diverse, ma in realtà legate da un filo rosso, che è la volontà di sovvertire in senso femminista l’ordine precostituito. Non solo perché non è vero che le donne hanno acquisito - in Italia ma anche altrove - pari diritti di cittadinanza, ma anche perché il patriarcato, che trova nel capitalismo e nel consumismo - di beni, corpi, ambiente - i suoi migliori alleati, resiste negli usi e nei costumi delle persone, nel privato, nei media, in una parola, nella cultura. Un libro che da conto di battaglie trasversali e diverse, che nascono in seno ad altri movimenti e che incrociano altre lotte (per la casa, il reddito, la comunità lgbt, i diritti delle sex workers, ecc). Un volume da mettere in libreria perché pieno di spunti e di speranze.
Silvia Vaccaro
Barbara Bonomi Romagnoli
Irriverenti e libere. Femminismi nel nuovo millennio
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