Edward Weston, una retrospettiva a Modena (piena di muse ispiratrici) di Maria Cristina NASCOSI SAND
A Modena, presso l’Ex Ospedale Sant’Agostino, a cura di Filippo Maggia è appena iniziata una splendida retrospettiva fotografica dedicata a Edward Weston, grande maestro della fotografia statunitense,
Venerdi, 21/09/2012 - Edward WESTON, una retrospettiva
(piena di muse ispiratrici)
Modena, 4 settembre - 9 dicembre 2012
di Maria Cristina NASCOSI SANDRI
A Modena, presso l’Ex Ospedale Sant’Agostino, a cura di Filippo Maggia è appena iniziata una splendida retrospettiva fotografica dedicata a Edward Weston, grande maestro della fotografia statunitense, californiano di nascita.
Eran oltre quindici anni che in Italia non si teneva una sua esposizione.
Ricco e sontuoso il gruppo di foto scelte che spaziano in tutti i suoi più importanti periodi di crescita e maturazione, non ultimo quello messicano che a metà degli ani Venti lo vide al centro di un circolo artistico-culturale di ricchezza inestimabile ricco di nomi quali Orozco, Rivera, Frida Kahlo, Tina Modotti, sua musa ed amante, per non citarne che alcuni.
Oltre 110 le stampe fotografiche originali, provenienti dal Center for Creative Photography di Tucson, in Arizona, dalla collezione privata di Margaret Weston.
Esposti, dunque, come si diceva, tutti i temi indagati dal celebre fotografo americano, dai nudi ai paesaggi, attraverso una galleria di ritratti ( Henry Fonda, Igor Stravinskji, tra gli altri) e di “oggetti” - dai famosi peperoni ai giocattoli indigeni - trasformati da Weston in icone surrealiste e postmoderne.
Spesso direttamente paragonata alla pittura e alla scultura, la fotografia di Weston è l’espressione di una ricerca ostinata di purezza, nelle forme compositive così come nella perfezione quasi maniacale dell'immagine: una ricerca che lo pose tra i grandi innovatori – lui cosciente – della fotografia moderna.
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