'Donne e Ambiente' un corso ispirato all'ecofemminsmo - di Pinuccia Montanari
Organizzato grazie all'appoggio dell'Ecoistituto ReGe, il corso prevede un ciclo di incontri in presenza e on line
Giovedi, 30/11/2023 - Il Corso Donne e Ambiente nasce (grazie all'appoggio dell'Ecoistituto REGE) dalle esperienze congiunte di un gruppo di persone che, in maggioranza, hanno compiuto una lunga traiettoria all'interno del movimento femminista con una sensibilità crescente verso i temi ECO (ambiente, natura, clima ...). A loro si sono aggiunte anche delle persone che, provenienti da orizzonti, si sono progressivamente avvicinate alle questioni di genere e ambiente.
Il pubblico a cui ci rivolgiamo comprende quella fascia che va dai 18 ai 30 anni (con una certa flessibilità). Vogliamo fare opera di sensibilizzazione profonda, far capire le asimmetrie di potere esistenti e come il mondo femminile è riuscito a far emergere una tematica che, partendo da diritti elementari arriva fino a rimettere in causa il sistema patriarcale dominante. Pensiamo a quanti, nel prossimo futuro, andranno ad operare nel mondo dell'educazione, della cooperazione ed anche a chi vorrà provare una carriera politica all'interno di partiti e movimenti.
Il primo Corso servirà come test al quale potrà partecipare chiunque interessata/o, con l'impegno di aiutarci a capire e migliorare.
Trattandosi di una tematica complessa, varie sono le scienze che saranno sollecitate, il che richiede al pubblico partecipante uno sforzo particolare di apertura e curiosità verso l'altro/a, intendendo questo percorso come un viaggio con una data di partenza abbastanza certa e un futuro aperto e da costruire assieme. Un viaggio verso le altre e gli altri, con l'impegno, da parte nostra, di cercare di rendere accessibili e comprensibili le grandi tendenze del mondo recente (profitto capitalista, trasformazione dell'agricoltura e assalto alle risorse naturali, estensione del patriarcato a tutte le forme di relazione esseri umani-ambiente) e, da parte di chi partecipa, di assicurare un feed-back che permetta, negli anni, di migliorare questa costruzione in funzione anche di percorsi personali di chi vorrà continuare questo viaggio assieme.
Essendo il mondo femminista ed ecofemminista in pieno fermento di dibattiti, posizioni anche contrastanti su molti aspetti, la linea guida che seguiremo sarà quella di spiegare l'evoluzione del pensiero e delle pratiche eco-femministe in particolare, restando aperte/i a suggerimenti e approfondimenti che potranno diventare materia di discussione durante il percorso. Insomma un work-in-progress . Inutile ricordare l’importanza delle relatrici e relatori molto conosciute da Laura Cima, madre dell’ecofemminismo in Italia assieme a Laura Marchetti e Grazia Francescato. Altre donne come Pinuccia Montanari, Luisella Battaglia, Giovanna Sartori, Maria Rosa Ronzoni, Daniela Padoan si occuperanno di restituire alcuni dei profili più interessanti del rapporto donne e ambiente, con focalizzazione sullo sguardo teorico di genere, sull’economia circolare, sul ruolo delle città, sulle sollecitazioni della Enciclica Laudato si. Alcuni relatori come Enzo Tortello, Federico Valerio e Paolo Groppo si soffermeranno sulla transizione ecologica, sulla qualità dell’aria e le esperienze di citizen science. Infine un confronto tra le relatrici e lo storico Piero Bevilacqua restituirà una riflessione sulla ecologista Rachel Carson e il suo libro pioniere ‘Primavera silenziosa’.
Il corso può essere seguito in presenza e anche successivamente online sul sito di Ecoistituto, con rilascio di attestato per chi lo richiederà, previa risposta ad un questionario
Dott.ssa. Pinuccia Montanari
Coordinatrice Comitato scientifico
Ecoistituto ReGe
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