Dialogando con la natura: il libro di Lidia Are Caverni
Libri - "La maschera scomparsa" (ed Progetto Cultura) è il libro di Lidia Are Caverni
Ribet Elena Martedi, 08/11/2016 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Novembre 2016
Il libro è suddiviso in due sezioni, Il canto delle cicale e La maschera scomparsa. Novenari, endecasillabi, versi corti e lunghi si susseguono in un irregolare respiro che ricorda l’imprevedibilità della natura. È il libro di Lidia Are Caverni, La maschera scomparsa (ed Progetto Cultura, pagg 72, euro 10,00). Cifra stilistica comune a tutta la raccolta è la totale mancanza di punteggiatura all’interno dei testi. Ne deriva un esito poematico che, nella prima sezione, dialoga con cicale, alberi, fiori, stagioni, con l’arsura e le piogge, in una immedesimazione continua con gli elementi vegetali e minerali, sorprendenti metafore di poesia, parole, silenzi e sogni, “ferite di strade dove morgane tracciavano / illusioni cercava infinite promesse / un indugio che tracciava segni di misteriose / orchestre che non si arrestava”. Nella seconda sezione è la maschera a rivisitarci continuamente in un soliloquio che si fa meditazione, riflessione, trasfigurazione e ricerca di senso, di direzioni e relazioni: uccelli, nidi, divinità, soli e lune, mani, visioni che svelano “promesse che non si compiono / come la morta stagione il fiore che solo fiorisce” o una “primavera senza forma né pace / dove tutto si trasforma”.
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