Il filo verde - Import di legna da ardere e Mante in Indonesia...
Il Governo di Giacarta (Indonesia) ha annunciato che chiuderà alla pesca 5,8 milioni di chilometri quadrati di area marina per realizzare il più grande santuario al mondo per le Mante. La decisione è arrivata non solo per fini ambientali, quanto per gli effetti economici legati al turismo. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Plus One, il valore di un singolo esemplare vivo nel sud del Pacifico - grazie all'affluenza di un turismo specifico! - arriva a circa 2 milioni di dollari nel corso della sua vita, contro i soli 40/200 dollari nei mercati del pesce.
AUMENTA L’IMPORT ITALIANO DI LEGNA DA ARDERE
Con tre milioni di tonnellate (+15% nel 2013 rispetto al 2012), l'Italia si conferma il primo importatore mondiale di legna e pellet.
L'aumento del costo del riscaldamento tradizionale sembra abbia fatto proliferare nel corso dell’inverno l’uso di stufe e camini (circa 6 milioni). Nonostante un terzo del Paese sia ricoperto di boschi (10 milioni di ettari), il prelievo legnoso nazionale nell'ultimo decennio è stato meno del 25% della superficie boschiva italiana (8 milioni di metri cubi/anno).
L’ABBRACCIO DELL’ELEFANTE
Secondo uno studio realizzato dalla Mahidol University in Thailandia, anche gli elefanti si consolano a vicenda quando sono in difficoltà. Dall’osservazione su un campione di 26 elefanti è stata scoperta una gestualità equivalente a quella di un abbraccio o di una stretta di mano negli esseri umani: gli elefanti "toccano" con la proboscide i loro amici per cercare di calmarli. In questi particolari momenti, i grandi animali emettono anche rumori confortanti, paragonabili alle parole e alla tonalità che gli esseri umani usano per calmare un bambino. Sono quindi dotati di empatia. Un “comportamento consolatorio” era stato evidenziato prima solo nelle grandi scimmie, nei cani e in alcune specie di volatili.
DI CAPRIO AMBIENTALISTA
Leonardo di Caprio ha donato tre milioni di dollari ad Oceana, un’associazione che in California si occupa di proteggere le specie marine minacciate (tra cui gli squali). Oceana è attualmente impegnata a sostenere l’abolizione di quelle reti lasciate libere di spostarsi nel mare seguendo le correnti. Impedendo questa tecnica di pesca si cerca di proteggere delfini, balene, tartarughe e altri animali marini che vengono catturati e uccisi per le "catture accessorie".
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