Login Registrati
Cristina Gentile: una mostra a Tempio Pausania omaggio a 30 anni di carriera

Cristina Gentile: una mostra a Tempio Pausania omaggio a 30 anni di carriera

Nel prestigioso Spazio Faber esposte 38 tavole per 'La vita sa di tappo. 30 anni di vignette satiriche' fino al 15 settembre

Mercoledi, 07/08/2024 -

“Nello Spazio Faber, luogo di luce e splendide geometrie progettato dall'architetto Renzo Piano, la gente guarda attenta le mie vignette e si stupisce del loro cromatismo, della loro dimensione. Sono quadri usciti dalle tavole dei giornali, che hanno preso la loro strada nel mondo. Una strada che porta a Tempio Pausania, luogo che mi è particolarmente congeniale. Amo la Sardegna, terra dalla quale sento di essere ricambiata”. Così Cristina Gentile commenta l’iniziativa che la vede festeggiare una tappa importante della sua carriera, la mostra “LA VITA SA DI TAPPO. 30 anni di vignette satiriche” esposta fino al 15 settembre nel prestigioso Spazio Faber dedicato a Fabrizio De Andrè.

Abbiamo raggiunto Cristina Gentile in Sardegna per una videointervista in cui ci racconta come sta andando l’inizitiva e come ha selezionato le 38 opere esposte attingendo alla sua vasta produzione trentennale.
"Non è stato facile scegliere e ho adottato un criterio che ha unito le mie preferite a un percorso tematico, a partire dai lavori apparsi su Smemoranda, agenda per anni molto diffusa. Infatti capita spesso che visitatori e visitatrici riconoscano
le immagini pubblicate nelle agende. Ho attinto alla produzione per la rubrica Satyricon in La Repubblica con le vignette dedicate alla coppia. Non potevano poi mancare le vignette pubblicate nel corso di circa 20 anni in NOIDONNE”. La protagonista è sempre stata Delpina, sua alter ego che ama apparire fintamente svampita ma che, invece, è sempre attenta e commentare quello che si muove nella società da un punto di vista femminile. “Delfina è sempre più parte di me, rimanendo fedele alla prima vignetta, usata come copertina di NOIDONNE nel numero di giugno 1992 in cui, appollaiata su una cassettiera malferma, dice di avere i concetti in disordine”. Vignetta davvero memorabile, questa citata da Cristina e che, su nostra richiesta, ricorda una tra le vignette a lei più care, quella in cui Delfina confessa che anche la sua “voce interiore è logorroica”.

Una mostra da non perdere, quindi, che in un luogo speciale rende omaggio al lungo lavoro di una professionista che ha sempre voluto e saputo sollecitare riflessioni sull’attualità con intelligente ironia.


Lascia un Commento

©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®