Baldassarre Bruna Lunedi, 31/03/2014 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Aprile 2014
Cara Bruna,
sono sposata e madre di due bimbi. Ho trentotto anni, vorrei sapere dove mi porterà questo carattere così irruento.
Nadia
La forma della chioma disvela subito una persona dalle buone maniere, gentile, ma a volte anche impenetrabile, per la sua tendenza a vivere nella fantasia, e di natura più pratica che teorica. Affascinata dall’idea di cambiamenti, per sperimentare l’ampiezza delle esperienze. Non ama amicizie “appiccicose”, che non pongano eccessive sollecitazioni o problemi, pur avendo realmente bisogno di sostegno e affetto. Di carattere solitamente impaziente, nervoso, ma simpatico, ama essere coccolata. A causa di traumi (che si evidenziano dal tronco) tende facilmente a sentirsi sempre in colpa per tutto. I traumi più incisivi avvengono nei seguenti anni: a circa 25, 29 e 34. Da un punto di vista biografico la fase dei 37 anni è il punto centrale della vita, siamo “nel mezzo del cammin di nostra vita”! Il 37° anno viene definito anche anno zero, nel senso che si tende a proiettare verso il futuro azzerando ciò che è passato. L’obiettivo dovrebbe essere quello di comprendere i nuovi compiti che la vita pone di fronte. Si deve lavorare molto contro l’egoismo per sviluppare la tolleranza. Il rischio maggiore è quello di nascondere il senso del vuoto interiore dovuto al cambiamento in corso fuggendo dalla realtà. Il compito più utile è quello dell’approfondimento in senso qualitativo nei rapporti affettivi.
Lascia un Commento