Consigliere di Parità / 1947 - 2012: Sud-Nord, andata e ritorno. Quando la solidarietà ha la memoria
Bambini napoletani furono ospitati in Emilia Romagna nel 1947, ora i bambini terremotati di Ferrara vanno a Napoli. Gratis. Consigliere di Parità di Napoli e Ferrara e UDI: l'unione fa la forza
Giovedi, 30/08/2012 - L’iniziativa ha preso spunto dall’ospitalità che offrì l’Emilia Romagna nel lontano 1947 ai bambini napoletani grazie all’impegno del comitato per la salvezza organizzato dall'Udi di Napoli di cui Luciana Viviani, recentemente scomparsa, era esponente di primo piano. Per onorare la sua memoria e per contraccambiare – a distanza di tanti decenni – un bel gesto di solidarietà alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dal terremoto, le Consigliere provinciali di Parità di Napoli (Luisa Festa) e di Ferrara (Donatella Orioli) si sono messe all’opera organizzando (con la collaborazione dell’UDI di Ferrara) per oltre 40 bambini (e le loro mamme) di Ferrara una vacanza a Napoli dal 1° al 10 settembre. “E’ stato un gesto di amicizia che si è potuto concretizzare grazie alle buone relazioni tra noi Consigliere di Parità - osserva Luisa Festa - e allo scambio di buone prassi, che è una delle finalità della nostra Rete. Il Comune di Napoli, nella persona dell'Assessore alle Pari Opportunità dott.ssa Giuseppina Tommasielli e dell’Assessore alle politiche sociali Sergio D'Angelo ha subito apprezzato l'iniziativa e si è attivato offrendo gratuitamente il soggiorno per una delegazione di donne e bambini di Ferrara in zona Posillipo, presso il Centro S.Francesco a Marechiaro”. Anche il trasporto da e per Napoli è gratuito, sostenuto dalla Consigliera di Parità di Ferrara con il contributo della Ditta Krifi caffè di Fe e Nuovo Trasporto Viaggiatori S.p.a. (ITALO). Soddisfazione è stata espressa da Donatella Orioli, che ha sottolineato come sia stata “preziosa la collaborazione delle volontarie dell’UDI di Ferrara soprattutto nell’individuazione delle persone, consentendo la buona riuscita dell’iniziativa”. Il gruppo è composto di 50 tra donne e figli che vanno dai 2 mesi ai 19 anni, provenienti dai Comuni di Ferrara, Cento, Bondeno, Poggio Renatico, Vigarano M, Mirabello. A Orioli domandiamo quante e quali difficoltà ha incontrato
nell'organizzare il gruppo. “Indubbiamente le difficoltà ci sono state e di vario tipo. In primis non è stato sufficiente inviare una dettagliata comunicazione dell'iniziativa a tutte le istituzioni di riferimento perché, probabilmente a causa dei numerosi impegni, non hanno diffuso capillarmente l'offerta. Quindi, in collaborazione con l'UDI, è stata attivato un contatto diretto con le operatrici dei territori, dalle volontarie UDI, alle/agli Assessore/i, alle Assistenti sociali e psicologhe. Oltre alla rete di relazioni personali costruite negli anni. Questo ci ha consentito di individuare le possibili partecipanti che sono state contattate in parte dall'Ufficio della Consigliera di parità di Ferrara e in parte dall' UDI. Ho capito subito che lo stupore e la perplessità nasceva dal fatto che l'iniziativa è interamente gratuita ma soprattutto non è usuale che sia promossa dalla Consigliera di Parità. Altro problema è stato individuare il mezzo di trasporto più economico o meglio chi fosse disposto ad abbattere i costi quale manifestazione di solidarietà. Voglio ringraziare lo staff di Nuovo Trasporto Viaggiatori S.p.a ITALO che da subito ha dimostrato grande sensibilità, disponibilità e spirito di collaborazione nella realizzazione dell'iniziativa. In ultimo, ma di importanza primaria, si sono dovuti affrontare gli aspetti tecnici dalla scheda di adesione, alla convocazione, al trasporto nelle tratte minori, alla catalogazione dell'età dei bambini per consentire alla collega di Napoli di organizzare in loco l'animazione e così via. Nonostante tutto sono entusiasta perché le persone e le istituzioni contattate mi hanno ringraziato per l'iniziativa. Un ringraziamento che naturalmente socializzo con la collega di Napoli Luisa Festa e le sue Istituzioni di riferimento che hanno promosso questa splendida iniziativa ma anche con la mia segretaria Stefania Pugi che mi ha supportato operativamente”. Ci incuriosisce conoscere le reazioni riscontrate nelle famiglie contattate. Giriamo la domanda a Liviana Zagagnoni dell’UDI di Ferrara. “Era destino che vivessi in diretta il ripetersi di un pezzo di storia dell’UDI del dopoguerra raccontato in maniera straordinaria da Giovanni Rinaldi nel libro ‘I treni della felicità’ poi riportato da Alessandro Piva nel documentario ‘Pasta Nera’. Gesti di solidarietà di una parte di popolazione, quella del Nord, verso un’altra parte in difficoltà, quella dell’Italia meridionale: 70.000 bambini ospitati in altre famiglie. Ora non si tratta di dopoguerra, ma di terremoto. Certo I tempi sono diversi e i bisogni, anche. Con emozione ed entusiasmo abbiamo collaborato con la Consigliera di Parità di Ferrara al progetto che è giunto dalla sua collega di Napoli. Questi sentimenti evidentemente li abbiamo trasmessi alle donne o alle rappresentanti istituzionali con cui abbiamo parlato, tanto che dopo una ’fatica’ iniziale dovuta al fatto che oggi la vacanza è vista come un momento di vita familiare comune, tuttora con nostro dispiacere siamo costrette a rifiutare richieste di partecipazione. Mentre riteniamo importante, all’insegna dei tempi, l’aver potuto inserire nella delegazione anche mamme e bambini migranti perché, forse, più di altri hanno subito l’effetto terremoto. Un’altra straordinaria opportunità ci ha dato questo progetto: l’aver raccolto una testimonianza di una donna la cui famiglia nel 1947 aveva ospitato per un anno un bambino napoletano. Il terremoto è tuttora un dramma per molti di questo territorio, ma ora viviamo questo momento bellissimo di un treno che felicemente fa il percorso inverso”.
Lascia un Commento