Baldassarre Bruna Venerdi, 08/01/2016 - Articolo pubblicato nel mensile NoiDonne di Gennaio 2016
Cara Bruna,
ho 7 anni e vado a scuola volentieri, però ho una compagna che mi fa i dispetti senza farsi vedere dall’insegnate. Come faccio a dire al maestro che io sono innocente? Soprattutto quando parla durante la lezione e mi costringe a risponderle. Ho una sorellina più piccola di me, ci vogliamo molto bene e con lei, se ci sono dispetti, riesco a reagire. Dall’albero vedi tutto? Anche che sono arrabbiata?
Francesca
Cara Francesca,
il tuo è un albero tranquillo, che cresce come dovrebbe. Il tronco continua nella chioma e non vuol dire che sei arrabbiata ma che la lotta è dentro di te. Sei indecisa, tra essere generosa, oppure non esserlo e pensare soltanto a te. Possiedi una tua immagine, di bambina obbediente, educata, studiosa, attenta, mentre il fastidio della tua compagnetta ti mette in crisi, perché non ti permette di pensare a lei come l’altra forse desidererebbe, cioè come una bambina che ha bisogno di essere accettata con tutti i suoi lati oscuri, dispettosi, fastidiosi. Per non subire il risultato delle sue azioni non hai molte scelte: o parli col maestro e ti fai sistemare in un altro banco - ma sarebbe come un’occasione mancata e il maestro capirà presto come stanno veramente le cose anche senza dirgli niente -, oppure cogli questa occasione per comprendere che la vita presenta degli ostacoli che dobbiamo assolutamente conoscere e affrontare. Questa è veramente la tua occasione, proprio come per la tua sorellina.. Reagire non vuol dire restituire il dispetto, semmai comprendere con affetto qual è la domanda che c’è dietro quello stimolo, quel modo di essere. Potrebbe trattarsi di una bambina inascoltata, alla quale chi le vuole bene le concede tutto meno che le vere attenzioni di cui ha bisogno una bambina, cioè anche i suoi piccoli ostacoli e limiti per aspettare momenti più giusti. Non si può avere tutto, altrimenti rischiamo di credere al Paese dei Balocchi, come Pinocchio e finiamo per diventare asini, cioè animali, esseri viventi che hanno una minore libertà rispetto a quella dell’uomo.
La chioma del tuo albero è di una bambina gentile, calma, a volte un po’ pigra. Il disegno del tuo albero ci dice che all’età di 6 anni hai dovuto affrontare una prova un po’ difficile. Hai un bel segno deciso e vedrai che saprai risolvere bene il problemino che mi hai raccontato e tanti altri!
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