“Seance – Piccoli omicidi tra amiche”: un horror college movie al femminile.

Mercoledi, 01/12/2021 - Si moltiplicano i film e le serie al femminile sui college e sulle scuole di ogni tipo in ogni Paese, basti pensare a serie TV come "Al Rawabi School for Girls" ambientata e girata in Giordania nella prestigiosa scuola femminile Al Rawabi, sui contrasti fra ragazze vincenti e ragazze emarginate e bullizzate. La pellicola “Seance – Piccoli omicidi tra amiche”, debutto alla regia di Simon Barrett (già produttore e sceneggiatore di “You’re Next”, “The Guest” e “Blair Witch”), ha il pregio di essere, in questo campo, un film di genere nel genere: horror movie nell'ambito di un college tutto al femminile.

Protagonista di “Seance” è la modella e versatile interprete inglese Suki Waterhouse (“The Bad Batch”, “Insurgent”, “Assassination Nation”): con lei nel cast Madisen Beaty (“C’era una volta…a Hollywood”), Ella-Rae Smith (“Into the Badlands”), Inanna Sarkis, Seamus Patterson e Marina Stephenson-Kerr.

Con “Séance”, il regista ha voluto rendere omaggio a personaggi del calibro di “Nancy Drew” e “The Babysitter's Club”, pilastri della cultura adolescenziale degli anni '90, combinati con i classici misteri dell'omicidio horror come “The House on Sorority Row” e “Scream”, insieme ad amati film gialli come “Deep Red”, e “Cosa hai fatto a Solange?”

Il film combina elementi nuovi e antichi degli horror, toccando anche molte delle ansie e delle paure che gli adolescenti affrontano oggi. Per renderlo credibile, Barrett aveva bisogno di un cast in grado di catturare il tono multi-gender di una sceneggiatura che spaziasse dalla commedia all'horror ‘sanguinolento’, incorporando elementi di romanticismo e (ovviamente) di mistero.

Ambientato nella prestigiosa Edelvine Academy, un college femminile d'élite, il film ha come protagonista Camille Meadows (Suki Waterhouse) che, nuova arrivata nella scuola, viene assegnata al dormitorio di una studentessa deceduta. Camille scoprirà che la ragazza trovata morta nell'istituto è stata vittima di un misterioso e raccapricciante omicidio: la giovane apparteneva a un gruppo di amiche che scherzosamente, qualche sera prima, avevano svolto insieme un rituale spiritico notturno, evocando lo spirito di un ex studente morto che si diceva infestasse le loro sale.

Lo spirito, tutt’altro che divertito, aveva presagito improvvisamente che tutti i presenti sarebbero stati uccisi: all'inizio, l'avvertimento non era stato preso sul serio ma, dopo il primo omicidio, le sei ragazze si convincono che il decesso sia stato causato dallo spirito risvegliato dal macabro rito. Dopo il tragico evento, nessuna delle ragazze si fida delle altre persone, neppure delle proprie amiche, soprattutto quando dal singolo assassinio si passa a un’inquietante serie di omicidi che coinvolgono una dopo l'altra le studentesse del college.

Le ragazze iniziano a scomparire e le altre continuano a lottare per scoprire il mistero nascosto dietro la maledizione soprannaturale. Nel frattempo, Camille conduce la propria indagine, che la porta a chiedersi se le ragazze siano sono davvero prese di mira da uno spirito malevolo, o vi sia qualcosa di molto più sinistro.

"I migliori film horror - afferma Simon Barrett - sono e devono rimanere misteriosi nella loro essenza. Dopo “You're Next” e “The Guest”, entrambi horror di un tipo molto specifico, volevo davvero fare un film horror per adolescenti. È un grande genere che non viene mai trattato seriamente: ho sempre voluto creare la mia variazione di questa narrativa horror-mistery, con l'obiettivo ulteriore di tessere elementi soprannaturali, poiché le storie di fantasmi sono spesso anche misteri di omicidio".