Lunedi, 14/02/2022 - Da una notizia pubblicata l’11 febbraio sul sito del Senato, apprendo con piacere e sollievo che martedì 15 febbraio alle 14,30 prenderà l’avvio in 2a Commissione (Giustizia) l’esame in sede redigente delle Proposte di Legge sul Cognome dei Figli.
Le proposte in esame sono 6 (altre 3 giacciono alla Camera). L’ultima arrivata, di cui avevo accennato nel penultimo post del nio Blog senza averla però analizzata, è quella della Senatrice Loredana De Petris, comunicata alla Presidenza il 22 giugno del 2021 ma annunciata e assegnata alla Commissione suddetta l’8 febbraio del 2022.
Riferirà sulle 6 Proposte il senatore Urraro.
Rinviando per le altre 5 Proposte senatoriali all’analisi condotta in un post ancor meno recente, esamino adesso brevemente quali sono i punti salienti del DdL 2293, che ha per prima firmataria De Petris (Gruppo Misto).
Nella Proposta viene eliminato l’obbrobrio del 143bis c.c., per cui ancor oggi la moglie aggiunge al proprio il cognome del marito. Ciascun coniuge si tiene il proprio (come logica vuole, da più punti di vista).
Come già in altre Proposte in esame, è data ai genitori libertà di scelta nell’attribuzione del cognome, che potrà essere dunque quello del padre, o quello della madre, o il cognome entrambi in un ordine concordato dai genitori. In caso di disaccordo tra i genitori, sarà assegnato il cognome di entrambi in ordine alfabetico.
Nessun vincolo posto alla scelta di ciascun genitore che abbia già due cognomi su quale dei suoi attribuire al figlio; solamente un limite numerico, ovvero non più di un cognome a testa.
Infine, si semplifica la vita dei figli già maggiorenni che vogliano aggiungere all’unico cognome ricevuto alla nascita quello dell’altro genitore. Basterà una dichiarazione “resa personalmente o con comunicazione scritta con sottoscrizione autenticata, all’ufficiale dello stato civile”, per ottenere la modifica desiderata senza dover più presentare istanza al Prefetto.
Bene. Benché la mia idea personale sia diversa su alcuni punti, come ho ribadito più volte ed esposto in una mia Petizione, direi che se ci si muove in fretta si può riuscire a varare una Legge sufficientemente buona entro questa Legislatura.
Le 6 Proposte da discutere hanno così tanti punti in comune e così poche differenze da consentire di raggiungere a razzo la Luna. Figuriamoci una Gazzetta Ufficiale.
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