A Roma sono 722mila le persone affette da dolore cronico
Nel Municipo XI della Capitale aperto un punto informativo su legge, cura e percorsi assistenziali
Domenica, 27/10/2024 - Sono 722mila le persone che a Roma sono affette da dolore cronico non oncologico, pari al 26% della popolazione residente. Di queste, molte non sanno come affrontarlo, non conoscono né i termini della legge 38/2010 per l'accesso a cure palliative e terapie del dolore né le reti territoriali. Tra le patologie che lo provocano, fibromialgia, artrite reumatoide, diabete, etc. Di qui l'iniziativa tenutasi sabato al Municipo XI, con un punto informativo organizzato in viale Marconi da CFU-Italia (Comitato FIbromialgici Uniti) e Fondazione Isal nell'ambito della XVI edizione di Cento città contro il dolore, con focus 2024 sul diritto alle cure e all'assistenza. «Siamo felici che per il terzo anno consecutivo CFU - Italia, insieme a Fondazione ISAL (ricerca sul dolore), abbia deciso di organizzare nel nostro Municipio l’iniziativa, per sensibilizzare le istituzioni e i cittadini sul disagio socio-lavorativo che provoca il dolore cronico. Siamo con convinzione impegnati nella battaglia per il riconoscimento nei LEA della fibromialgia e delle patologie del dolore cronico». Così, il Presidente del Municipio XI, Gianluca Lanzi, sull'iniziativa tenutasi sabato, patrocinata dal Municipio. Un rapporto stretto, quello col Municipio XI, come spiega Sabrina Albanesi, del direttivo CFU-Italia, responsabile dei rapporti istituzionali, considerando «oltre al sostegno costante, la benemerenza attribuita nel 2023 alla nostra referente, Carla Petroni, col Premio Arvalia, e che è di recente passata in consiglio anche la mozione sostenuta dalle consigliere Fabiana Di Segni, e Maria Pina Egidi, rispettivamente Presidente della Commissione Politiche Sociali e Commissione Pari Opportunità, per l'installazione di una panchina viola, il colore che ci rappresenta, che a breve sarà installata sul territorio». Molti i cittadini che si sono fermati, per chiedere informazioni sui percorsi diagnostici e terapeutici, a conferma «che dobbiamo insistere sull'informazione». Presenti, oltre a Sabrina Albanesi, le referenti di Cfu-Lazio e Roma Carla Petroni, Flavia Forcucci e i volontari. Oltre al Presidente Lanzi, hanno presenziato l'Assessora alle politiche Sociali Giulia Fainella, la Consigliera Maria Pina Egidi, Presidente della Commissione Pari Opportunità, in rappresentanza del Municipio XI Roma Arvalia Portuense e la consigliera Simonetta Novi per l'VIII Municipio.
Fibromialgia in pillole.
Fibromialgia. Di fibromi algia soffrono circa 3 milioni di italiani, prevalentemente donne over 35, ma non mancano uomini e bambini in età scolare. Non ci sono censimenti aggiornati territoriali e nazionali, quindi il numero preiso sfugge, ed è in difetto, considerando le mancate diagnosi e le non rivelate diagnosi per paura dello stigma e della perdita del posto di lavoro. E’ una malattia orfana di farmaci specifici. Non esistono esami strumentali per individuarla, la diagnosi viene fatta ad esclusione. Chi ne è affetto soffre di dolori muscolari diffusi, sensazione di indolenzimento, stanchezza, astenia. E’ ritenuta socialmente invalidante in quanto riduce la capacità di relazione di chi ne è affetto. Compromette anche l’attività lavorativa. CFU promuove la diffusione di protocolli di sensibilizzazione nei luoghi di lavoro.
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®
Lascia un Commento