Le Camere riuniscono le loro Assemblee e promuovono Convegni. Si accoglie la Commissione bicamerale di inchiesta sul femminicidio e sulla violenza di genere
Giovedi, 24/11/2022 - Si tingono di rosso i palazzi istituzionali ed è un segnale di come quest'anno il Parlamento si sia mobilitato per dare un valore concreto alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne istituita dalle Nazioni Unite. Ma cosa si è fatto in Parlamento per dare senso a questa giornata?
A Montecitorio si è tenuta una seduta dell'Assemblea per l'esame e l'approvazione di mozioni che impegnino il Governo ad un contrasto più puntuale del fenomeno e sono stati 29 i punti su cui la Camera all'unanimità ha voluto impegnarlo: si va dalla richiesta di iniziative per la prevenzione del fenomeno e per la tutela delle vittime (dopo che il cosiddetto "Codice rosso" ha praticamente adeguato l'apparato penale per dissuadere i violentatori); si chiede una formazione specifica delle Forze dell'ordine e dei Magistrati per evitare la sottovalutazione in caso di denuncia di violenza domestica; si chiede di introdurre nelle scuole percorsi educativi "alla parità tra uomo e donna e all'affettività" nonchè percorsi educativi obbligatori per gli uomini maltrattanti che scontano pene in carcere per violenza; si chiedono più braccialetti elettronici così da evitare che i maltrattanti aggirino l'obbligo a non avvicinarsi a mogli o figli maltrattati e si chiedono più fondi per le strutture che ospitano le vittime di violenza, per i loro figli e per gli orfani delle vittime di femminicidio. Nel documento si invita anche il Governo a predisporre una vasta campagna di sensibilizzazione rivolta agli uomini e campagne per sollecitare le donne a non avere remore nel denunciare le violenze subite.
Il Senato invece ha solennizzato il 25 Novembre accogliendo la proposta di istituire la Commissione bicamerale di inchiesta contro il femminicidio e le violenze di genere dando seguito al lavoro compiuto nella precedente legislatura e che, come dice la relatrice alla legge di istituzione delle Commissione Valeria Valente (PD), non è stata una commissione statica (limitata ad esaminare i dati del fenomeno) ma ha interagito e sollecitato a un migliore funzionamento tutti i soggetti che lavorano nel campo del contrasto della violenza.
A fianco dei lavori delle Assemblee di Camera e Senato anche due convegni promossi dai presidenti dei rami del Parlamento. Alla Camera il Convegno è stato titolato "Non più sole" per ricordare il silenzio e il vuoto che spesso accompagna chi è vittima di episodi violenti mentre al Senato il Convegno, promosso da Valeria Valente, si è svolto per sottolineare ed elencare i risultati conseguiti nella scorsa Legislatura dalla Commissione Parlamentare bicamerale che si è ricostituita e che, è stato sottolineato, ora deve con forza ripartire non da zero, ma dalle conquiste e dagli approfondimenti già svolti. Ad ambedue i Convegni hanno partecipato il Ministro della Pari opportunità Eugenia Roccella e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che hanno annunciato l'impegno a rifinanziare centri antiviolenza e case rifugio, a migliorare le pratiche nei tribunali e ad attuare la legge 53 del 2022 sui dati statistici che ancora necessita di decreti attuativi. Così ha lavorato il Parlamento per solennizzare i 25 Novembre. Una giornata che ha visto iniziative anche presso la società civile. Da ricordare quella per promuove la conoscenza e l'utilizzo del numero telefonico 1522, un numero gratuito antiviolenza e anti stalking che è uno strumento fondamentale per chiedere aiuto e ricevere assistenza immediata.
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