Roma / Presentazione del libro sulle donne dell'Assemblea Costituente
La Fondazione Nilde Iotti presenta il libro dedicato alle Madri della Repubblica: Roma, lunedì 23 aprile 2018
"Costituenti al lavoro. Donne e Costituzione 1946-1947" (ed Guida) è un album di famiglia, rievocato dalla Fondazione Nilde Iotti che si apre con le Madri della nostra Repubblica. Donne che hanno combattuto contro il fascismo ed hanno partecipato alla costruzione della Repubblica italiana, donne che pur essendo orgogliosamente democristiane, o comuniste, o socialiste, o liberali, o dell'Uomo qualunque, hanno lavorato in modo unitario per dare alla nostra carta costituzionale dei principi fondamentali che ne fanno una delle più belle costituzioni europee. Non fu solo battaglia parlamentare, istituzionale e legislativa, fu innanzitutto battaglia sociale e culturale (in primo luogo per far ottenere il diritto di voto, attivo e passivo, alle donne) di riforma del costume e della cultura.
Alle ventuno donne (su 556 eletti all'Assemblea Costituente) è dedicato questo volume dal quale risulta evidente un modo nuovo di intendere il lavoro e i rapporti politici e umani che quelle donne, seppur poche, vollero non solo come base del loro lavoro ma come lascito ereditario del futuro lavoro politico delle donne.
La nuova coscienza di sé produsse materiale importante quanto a diritti, a lavoro e parità salariale, tutela sociale della maternità, e dei figli legittimi e illegittimi, promozione della conciliazione tra vita lavorativa e vita famigliare, democrazia paritaria, valore e innovazione della istruzione. Tutti temi su cui le donne si sono mosse lungo questi settanta anni di storia patria. II libro si articola in voci, una per ogni costituente, tendenti a mettere in rilievo la qualità e la quantità del lavoro svolto e in una seconda parte di riproduzione delle sedute di Commissione o di Aula che rendono bene il tipo di confronto, di rispetto e di forza che quelle se pur poche donne seppero ottenere da colleghi molto più autorevoli di quanto la loro giovane età e la novità della carica non consentisse loro. Altre info
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