ANTONIONI, BASSANI, VANCINI, VISCONTI e, affettuosamente, gli altri – Ferrara, il Po e l’Altrove
Il libro di Maria Cristina Nascosi Sandri sarà presentato venerdì 30 aprile 2021
L'ultimo libro, in ordine di tempo, di Maria Cristina Nascosi Sandri "ANTONIONI, BASSANI, VANCINI, VISCONTI e, affettuosamente, gli altri – Ferrara, il Po e l’Altrove" (Ferrara, Cartografica, 2020 - 160 pagine) sarà presentato venerdì 30 aprile 2021 - ore 17 presso la Biblioteca Ariostea
Maria Cristina Nascosi Sandri, giornalista, scrittrice e studiosa e ricercatrice di lingue anche dialettali, in special modo, la propria, quella ferrarese, ha al suo attivo, infatti, decine di testi di cultura e civiltà dialettale, tra gli ultimi un trilingue, dialetto, italiano ed inglese, solo di Donna, illustrato da opere di artiste ferraresi.
Il libro di cui si dà il titolo, all’inizio, rappresenta una piccola summa del suo lavoro come pubblicista, critico letterario (SIL - Società Italiana delle Letterate), artistico e cinematografico (SNGCI – Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani) apparso nel tempo.
Parole in libertà può esser definita questa pubblicazione. O, forse, è meglio dire, articoli in libertà con un fil rouge ben netto e forte, non certo cronologico che li lega, scritti nell'arco di oltre quarant'anni, un piccolissimo pezzetto di storia non solo locale ed anche internazionale, ma anche personale, esistenziale e pubblicati su carta (tra quotidiani, rotocalchi) e web ( tra quotidiani, magazines e siti nazionali come NoiDonne.Org e Diari di Cineclub ed internazionali, come Altritaliani. Net). Un filo rosso che accomuna le mille sfaccettature dell'amore dell'Autrice per la sua città adorata, Ferrara.
I capitoli, dopo i primi quattro grandissimi citati nel titolo, proseguono con altri due altrettanto grandi ferraresi, Fabio Pittorru, scrittore, sceneggiatore, cineasta a tutto tondo che lavorò spesso, a quattro mani, con Massimo Felisatti ed Alfredo Pittèri, misconosciuto intellettuale della nostra città, in realtà grande drammaturgo, non solo dialettale, e personaggio di spicco nazionale; fin da giovanissimo, autore d’eccellenza, collaboratore di Marinetti a Ferrara e segretario di Badoglio poi.
Gli ultimi tre capitoli del testo son riservati a tre Donne quanto mai emblematiche: Lyda Borelli Cini, mitica attrice del Muto, poi solo moglie e madre per il mecenate ferrarese, il conte Vittorio Cini, ‘Cici’ Rossana Spadoni, la lady di ferro, nata sulle tavole del palcoscenico, dopo la scomparsa dell’adorato compagno Beppe Faggioli, capocomico della Straferrara, una delle compagini dialettali più antiche d’Italia, quest’anno compirà, infatti i 90 anni di ininterrotta carriera dalla fondazione voluta dal padre di ‘Cici’, il cav. Ultimo Spadoni e, last but not least, Elisabetta Sgarbi, nota intellettuale internazionale a tutto tondo che, come il fratello Vittorio, non ha certamente bisogno di presentazione.
Eccellenti le presentazioni al volume, riferibili ai patrocini concessi: da Laura Delli Colli, presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani e del Festival Internazionale del Film di Roma, al past director de La Nuova Ferrara, Luca Traini, all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, sez. E. Romagna, a Marco Gulinelli, Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, alle Generali Italia Assicurazioni, Agenzia di Ferrara. Il libro lo si ritrova nelle librerie ferraresi e presso l’editore La Carmelina di Federico Felloni (info: info@edizionilacarmelina.it , commerciale@edizionilacarmelina.it, tel. 0532-1825598 )
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